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C11799 - Industria alimentare: via libera condizionato all’acquisto di Simmenthal (gruppo Kraft) da parte del gruppo Bolton (marchio Manzotin)


COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA

INDUSTRIA ALIMENTARE: DA ANTITRUST VIA LIBERA CONDIZIONATO ALL’ACQUISTO  DI SIMMENTHAL (GRUPPO KRAFT) DA PARTE DEL GRUPPO BOLTON (MARCHIO MANZOTIN)

Bolton dovrà cedere il marchio d’azienda Manzotin e mantenere per un periodo determinato una divisione vendita separata per i prodotti Simmenthal.

 

Via libera condizionato dell’Antitrust all’acquisizione del ramo di azienda Simmenthal (gruppo Kraft), da parte del gruppo Bolton (titolare del marchio Manzotin).

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 5 dicembre, ha infatti autorizzato l’operazione, a condizione che Bolton ceda il ramo d’azienda Manzotin ad un soggetto terzo che sia in grado di disporre di idonea capacità produttiva autonoma all’atto della vendita. L’asset da cedere sarà composto dai diritti di proprietà intellettuale sul marchio, dal contratto di produzione attualmente esistente con INALCA (marchio Montana), dall’eventuale magazzino e da tutte le altre informazioni commerciali relative al marchio. Bolton dovrà inoltre condurre, per un periodo, una negoziazione separata del marchio Simmenthal rispetto agli altri marchi di Bolton in settori contigui (tonno), così da ridimensionare il potere negoziale nei confronti della grande distribuzione.

Secondo l’Antitrust queste misure, presentate da Bolton e rese vincolanti dalla delibera del Collegio, sono in grado di eliminare gli effetti pregiudizievoli della concorrenza che sarebbero altrimenti derivati dall’operazione in particolare nel mercato delle conserve di carne bovina, fortemente concentrato e asimmetrico, con la presenza di un marchio leader storico Simmenthal percepito dai consumatori come il prodotto di qualità superiore, e con una scarsa concorrenza effettiva e significative barriere all’ingresso di tipo economico.

L’operazione originaria avrebbe creato un soggetto che, per quote di mercato (con i marchi Simmenthal e Manzotin avrebbe detenuto una quota di mercato tra il 60 e l’80%, a seconda dei canali di distribuzione) e differenza rispetto ai concorrenti, sarebbe stato in grado di porre in essere politiche di prezzo indipendenti da questi ultimi, dai clienti e in ultima analisi dai consumatori finali in presenza di scarsi vincoli all’esercizio del potere di mercato.

Lo scenario più probabile, a seguito dell’operazione, sarebbe stato quello di un rafforzamento della polarizzazione delle posizioni degli operatori di mercato, il leader nella fascia alta del mercato e gli altri nella fascia bassa.

 

Roma, 13 dicembre 2012

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