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C11205 - Comunicazioni: avviata istruttoria su acquisizione di DMT da parte di Elettronica Industriale (RTI)


COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA

COMUNICAZIONI: ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA SU ACQUISIZIONE DI DMT DA PARTE DI ELETTRONICA INDUSTRIALE (RTI)

 

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nella riunione del 5 ottobre 2011, ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se l’acquisizione di Digital Media Technologies (DMT) da parte di Elettronica Industriale (detenuta da RTI, gruppo Mediaset) possa determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nel mercato delle infrastrutture per la radiodiffusione televisiva, con potenziali effetti escludenti nei mercati a valle. L’operazione consiste nell’acquisizione del controllo esclusivo di DMT da parte di EI.

Elettronica industriale è la società che si occupa della realizzazione, manutenzione e gestione delle reti con le quali sono diffusi la maggior parte dei servizi televisivi del Gruppo Mediaset. L’intero capitale sociale di EI è detenuto da RTI (Reti Televisive Italiane) che è a sua volta controllata da Mediaset.

DMT è il maggiore operatore indipendente italiano nel settore delle infrastrutture per reti televisive, radiofoniche e di telecomunicazioni: fornisce servizi di ospitalità ad oltre 400 clienti, tra i quali figurano i maggiori broadcasters e i principali gruppi di telecomunicazione presenti in Italia.

Per effetto dell’operazione, EI controllerà un parco di infrastrutture ubicate in oltre 2.000 siti capillarmente dislocati sull’intero territorio nazionale dove l’unica altra tower company attiva a livello nazionale è Rai Way, società del Gruppo RAI che tuttavia fornisce ospitalità a operatori terzi solo in misura limitata. Alla luce dell’integrazione verticale del Gruppo Mediaset, la concentrazione appare determinare conseguenze concorrenziali nei mercati a valle: EI potrebbe infatti avere sia la capacità che l’interesse ad ostacolare e/o limitare l’accesso alle infrastrutture da parte degli operatori di rete concorrenti e, di conseguenza, l’attività di fornitori di servizi di media audiovisivi rivali attivi nel mercato della raccolta pubblicitaria televisiva e/o nel mercato della pay-tv.

 

Roma, 6 ottobre 2011