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AVVIATA ISTRUTTORIA PER POSSIBILE INTESA NEL SETTORE DEL BITUME


COMUNICATO STAMPA



COMUNICATO STAMPA

PRODOTTI PETROLIFERI: ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA NEI CONFRONTI DI 9 SOCIETA’ PER VERIFICARE L’ESISTENZA DI UNA POSSIBILE INTESA RESTRITTIVA DELLA CONCORRENZA SUI PREZZI ALL’INGROSSO DEL BITUME


Eni, Esso Italiana, Shell Italia, Total Italia, Api, ERG Petroli, IES-Italiana Energia e Servizi, Iplom e Alma Petroli potrebbero essersi coordinate mantenendo prezzi alti anche quando le quotazioni di riferimento risultavano in discesa.
 
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 19 maggio 2010, ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se le società petrolifere Eni, Esso Italiana, Shell Italia, Total Italia, Api, ERG Petroli, IES-Italiana Energia e Servizi, Iplom e Alma Petroli abbiano posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza finalizzata al coordinamento sui prezzi all’ingrosso del bitume.
L’istruttoria, il cui avvio è stato notificato oggi alle parti nel corso di alcune ispezioni effettuate in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza, è stata decisa alla luce di alcune segnalazioni presentate da singole imprese e da associazioni di imprese attive nel settore dell’edilizia e delle costruzioni stradali. Le denunce evidenziavano anomalie negli andamenti dei prezzi del bitume stradale in alcune regioni italiane a partire dall’estate 2008.
Secondo i primi dati a disposizione dell’Autorità le società avrebbero praticato prezzi tra loro molto simili, che hanno seguito l’andamento della quotazione internazionale di riferimento nel periodo in cui quest’ultima era in ascesa, per discostarsene, verso l’alto, nella sua successiva fase discendente. Il persistere del parallelismo dei prezzi anche nella fase di allontanamento dalla quotazione di riferimento sembrerebbe costituire un indizio di un possibile coordinamento della politica commerciale delle società coinvolte.

Roma, 27 maggio 2010