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C8027B - C8027B - BANCA INTESA/SAN PAOLO IMI


COMUNICATO STAMPA



COMUNICATO STAMPA

INTESA SAN PAOLO: ANTITRUST, ISP E CREDIT AGRICOLE PRESENTANO MISURE PER GARANTIRE L’INDIPENDENZA DALLA BANCA. QUOTA ECCEDENTE IL 5% SARA’ VENDUTA ENTRO LA FINE DELL’ANNO E I RELATIVI DIRITTI IMMEDIATAMENTE STERILIZZATI.  A UN MONITORING TRUSTEE, GRADITO ALL’AUTORITA’, L’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO PER LA QUOTA RESIDUA DA DISMETTERE ENTRO IL PROSSIMO ANNO. L’ORGANISMO DEFINIRA’, CON IL NULLA OSTA DELL’ANTITRUST, LA LISTA DEI CANDIDATI AL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA.


Per monitorare strettamente l’attuazione degli impegni sottoscritti dalle parti resta aperta la procedura in atto

Credit Agricole venderà la quota detenuta in Intesa SanPaolo, eccedente il 5%, entro la fine dell’anno e ne sterilizzerà da subito i diritti di voto. La quota residua da dismettere dovrà essere invece ceduta entro il 2011 e l’esercizio dei diritti di voto sarà affidato a un monitoring trustee gradito all’Antitrust. Sono gli impegni sottoscritti dalla banca francese e da Intesa San Paolo presentati all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ne ha preso atto, decidendo di tenere sotto stretta osservazione la piena esecuzione delle misure: per questo motivo la procedura in atto avviata nei confronti dell’Istituto milanese resterà aperta fino al 15 luglio 2011.
In particolare gli impegni sottoscritti da Intesa San Paolo e la banca francese prevedono:
1) la risoluzione consensuale dell’accordo tra Credit Agricole e Assicurazioni Generali con effetto a far data dal prossimo 19 marzo;
2) Credit Agricole venderà entro l’anno la partecipazione eccedente il 5% con immediata sterilizzazione dei relativi diritti di voto;
3) entro il prossimo anno cederà la residua partecipazione da dismettere e in ogni caso sterilizzerà i relativi diritti di voto;
4)  nella fase transitoria, i diritti di voto per la quota del 5% verranno esercitati da un monitoring trustee, gradito all’Antitrust. L’organismo definirà e presenterà la lista per il Consiglio di Sorveglianza di Intesa San Paolo, solo ed esclusivamente in vista dell’assemblea ordinaria che si terrà alla fine di aprile 2010. I candidati dovranno comunque essere di gradimento dell’Autorità e avere i requisiti di indipendenza rispetto a Credit Agricole;
5) il monitoring trustee non dovrà esercitare i diritti di voto su materie sensibili dal punto di vista antitrust e dovrà garantire il controllo dei flussi informativi verso Credit Agricole con precise modalità di comunicazione all’Antitrust;
6) terminata la fase transitoria, Credit Agricole non sarà in alcun modo presente negli organismi di governance di Intesa San Paolo.


Roma, 18 febbraio 2010