Cerca nel sito

A417 - T-LINK/GRANDI NAVI VELOCI



COMUNICATO STAMPA


Collegamenti:
Provvedimento del 6 agosto 2009


COMUNICATO STAMPA

TRASPORTO MARITTIMO: ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA PER POSSIBILE ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE NEI CONFRONTI DI GNV (GRANDI NAVI VELOCI)

Dovrà verificare se la società, abusando della propria posizione dominante, stia cercando di estromettere dal mercato un concorrente appena entrato nel settore del traghettamento di veicoli commerciali e passeggeri con auto a seguito sulle rotte Genova-Palermo, attraverso un insieme di comportamenti escludenti.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 6 agosto 2009, ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti della società GNV (Grandi Navi Veloci) per verificare se, attraverso un’insieme di comportamenti escludenti, stia cercando di estromettere un concorrente appena entrato sulla rotta Genova-Palermo, abusando della propria posizione dominante.

Il provvedimento, notificato oggi a GNV nel corso di alcune ispezioni condotte in collaborazione con il Nucleo delle Unità Speciali della Guardia di Finanza, è stato deliberato sulla base di una segnalazione presentata da T-Link, società che opera, dal 18 aprile di quest’anno, sulla rotta Genova Voltri-Termini Imerese per il traghettamento di veicoli commerciali (e, dal mese di luglio, per il trasporto di persone con auto al seguito).

Secondo il segnalante e sulla base delle prime informazioni raccolte dagli uffici dell’Autorità, a partire dall'ingresso di T-Link sulla rotta interessata, GNV, che fino ad allora deteneva il 90% del mercato, avrebbe messo in atto una strategia fortemente aggressiva ed anticoncorrenziale, articolata in un insieme di comportamenti finalizzati a estromettere T-Link dal mercato. In particolare GNT avrebbe: 1) offerto sconti selettivi, specificamente mirati alle imprese di autotrasporto interessate ai servizi del nuovo concorrente; 2) incrementato strategicamente la propria capacità di trasporto per boicottare l’offerta della nuova società; 3) applicato prezzi ‘predatori’, vale a dire prezzi talmente bassi da non poter essere riproposti da T-Link senza subire perdite incompatibili con la sua presenza sul mercato; 4) minacciato ritorsioni commerciali a danno delle imprese di autotrasporto che, a seguito delle contro-proposte di GNV, avevano manifestato la volontà di continuare ad avvalersi dei servizi di T-Link; 5) svolto attività di denigrazione a danno di T-Link.

Secondo l’Autorità i comportamenti denunciati potrebbero integrare un sfruttamento abusivo, da parte di GNV, della propria posizione dominante con l’obiettivo di estromettere T-Link dal mercato.

L’eventuale uscita di T-Link dal mercato sembrerebbe inoltre produrre un danno ingente per gli utilizzatori del servizio: sulla base dei primi accertamenti effettuati, l’ingresso del nuovo operatore avrebbe infatti prodotto miglioramenti nell’offerta del servizio di trasporto di veicoli commerciali in termini di tariffe più vantaggiose e, soprattutto, in termini di qualità e affidabilità del servizio offerto.


Roma, 11 agosto 2009