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SEGNALAZIONE SULLA GESTIONE DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA IDROELETTRICA IN PROVINCIA DI BOLZANO


COMUNICATO STAMPA



COMUNICATO STAMPA

ENERGIA IDROELETTRICA: ANTITRUST ALLA PROVINCIA DI BOLZANO, REGOLE PER LA SCELTA DEL CONCESSIONARIO
ALTERANO LA CONCORRENZA


Autorità chiede risposte in tempi brevi. Nel mirino la costituzione delle società comune SEL-Enel Produzione e SEL-Edison. Segnalazione inviata anche al Parlamento e al Governo

Le modalità di assegnazione delle concessioni di grande derivazione d’acqua a scopo idroelettrico nella Provincia autonoma di Bolzano distorcono la concorrenza, in palese violazione dei principi posti a tutela della par condicio nelle procedure di assegnazione delle concessioni idroelettriche di prossima scadenza.

Lo afferma l’Antitrust in una segnalazione, inviata non solo alla Provincia, alla quale chiede risposte formali entro due mesi, riservandosi di valutare come intesa la costituzione delle imprese comuni SEL-ENEL PRODUZIONE e SEL-EDISON, ma anche al Parlamento e al Governo.

L’Autorità ricorda che la normativa sulle concessioni idroelettriche nella regione Trentino Alto Adige è già stata modificata introducendo il principio della gara per evitare una procedura di infrazione comunitaria. La Provincia autonoma di Bolzano, tuttavia, ha previsto che le procedure di rilascio, proroga e rinnovo presentate precedentemente all’entrata in vigore della legge finanziaria 2006 (legge 23 dicembre 2005, n. 266) restassero disciplinate dal precedente regime. In base a queste disposizioni l’aggiudicazione non avviene a seguito di una vera e propria gara, ma con una procedura di valutazione comparativa tra le diverse offerte, basata su criteri qualitativi, che lasciano un significativo margine di discrezionalità alla Giunta provinciale di Bolzano, ente concedente. In sostanza la Provincia potrà aggiudicare le attuali concessioni in scadenza al 31 dicembre 2010 ricorrendo ad una procedura basata su criteri largamente discrezionali, il cui esito di fatto cristallizzerà il mercato fino al 2041.

Il quadro desta ulteriori preoccupazioni concorrenziali visto che alla procedura di assegnazione parteciperà la società SEL, soggetta a controllo esclusivo della Provincia, con un evidente conflitto di interessi tra l’ente chiamato a valutare discrezionalmente i progetti concorrenti e uno dei partecipanti, controllato dallo stesso ente concedente. La SEL ha tra altro costituito recentemente un’impresa comune con Enel Produzione S.p.A finalizzata alla gestione congiunta delle concessioni idroelettriche che verranno rilasciate o rinnovate alle due imprese. Si tratta di una scelta che rischia di eliminare il potenziale ruolo “rivale” esercitabile dal concessionario uscente Enel Produzione e estende alla stessa Enel Produzione gli effetti del conflitto di interessi tra la Provincia e la SEL.

Analoghe problematiche potrebbero porsi in relazione all’impresa comune costituita nel 2008 tra SEL e Edison S.p.A.

Roma, 30 dicembre 2009