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C8939 - INTESA SANPAOLO/CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 17 gennaio 2008


COMUNICATO STAMPA


ANTITRUST: VIA LIBERA CONDIZIONATO A
INTESA SANPAOLO – CASSA DI RISPARMIO FIRENZE

Dovranno essere dismessi 29 sportelli nelle province di La Spezia, Terni e Pistoia a un terzo indipendente. Il gruppo scioglierà la joint venture con Credit Agricole dismettendo la quota in Agos

Via libera condizionato dell’Antitrust all’acquisizione del controllo esclusivo di Cassa di Risparmio Firenze da parte di Intesa Sanpaolo. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 17 gennaio 2007, ha infatti deciso di accettare, rendendoli vincolanti, gli impegni presentati dal gruppo.

In particolare Intesa Sanpaolo dovrà cedere, in un breve arco di tempo, 29 sportelli nelle province di La Spezia (15), Terni (11) e Pistoia (3) attraverso procedure trasparenti e non discriminatorie, secondo meccanismi competitivi, ad uno o più terzi indipendenti non azionisti della nuova banca, in grado di esercitare un’effettiva pressione competitiva. Si tratta di una misura che permette di eliminare gli effetti restrittivi della concorrenza nelle province dove l’impatto della concentrazione sarebbe risultato più significativo. La cessione degli sportelli inciderà non solo nei mercati della raccolta bancaria e nei mercati degli impieghi ma anche sull’offerta alla clientela di servizi finanziari, di risparmio gestito e assicurativi, dove ugualmente l’operazione avrebbe potuto creare effetti restrittivi.

Intesa Sanpaolo dovrà inoltre dismettere l’intera propria partecipazione nella finanziaria Agos entro un tempo determinato, con modalità che prevedono, tra l’altro, la risoluzione dei patti parasociali nonché le immediate dimissioni dei membri degli organi di gestione di Agos designati da Intesa Sanpaolo S.p.A.

Si tratta di una misura idonea ad evitare che la concentrazione comporti la costituzione di una posizione dominante nei mercati del credito al consumo, dove diversamente la nuova banca avrebbe controllato ben tre società: Agos, Findomestic e Neos, due delle quali di primaria rilevanza. Lo scioglimento della joint venture con Crédit Agricole in Agos avverrà con una tempistica molto ravvicinata e con una procedura che risulta essere già in una fase avanzata. Nella valutazione dell’impegno occorre ricordare che la società acquirente del 49% di Agos, Crédit Agricole, in forza delle misure relative alla concentrazione Sanpaolo - Banca Intesa, dovrebbe diventare nel tempo soggetto autonomo dalla nuova banca, in grado quindi di esercitare rilevanti pressioni competitive nei mercati interessati, tra i quali, appunto, quello del credito al consumo.

Intesa Sanpaolo dovrà inoltre fornire all’Autorità una immediata e adeguata informativa riguardo all’evoluzione della governance di Findomestic nonché all’esito dell’arbitrato su quest’ultima società, relativamente al contenzioso connesso all’esercizio delle opzioni put e call da parte di BNP Paribas, da un lato, e da CRF dall’altro.

Entro 90 giorni Intesa Sanpaolo dovrà presentare all’Autorità una prima relazione sull’esecuzione delle misure.

Roma, 17 gennaio 2008