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C8699 - LONDON STOCK EXCHANGE GROUP/BORSA ITALIANA


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 3 agosto 2007


COMUNICATO STAMPA
       
ANTITRUST: VIA LIBERA A FUSIONE LONDON STOCK EXCHANGE-BORSA ITALIANA
Londra si impegna a non aumentare commissioni di negoziazione e conferma parità d’accesso sul post-trading

Via libera dell’Antitrust all’acquisizione, da parte di London Stock Exchange (LSE), di Borsa Italiana (BIt). L’Autorità, nella riunione del 3 agosto 2007, ha infatti deliberato che l’operazione non ha effetti restrittivi della concorrenza.

Per l’Antitrust nell’offerta di servizi di quotazione, di negoziazione, di servizi informativi, nonchè di post trading, LSE e BIt non appaiono configurabili allo stato come effettivi concorrenti, in quanto le loro aree di operatività presentano caratteri di complementarietà piuttosto che di sovrapposizione, sia in termini di presenza geografica che per il contenuto dei servizi offerti.

Inoltre, LSE ha garantito all’Autorità che le commissioni di negoziazione non subiranno alcun aumento in relazione alla prospettata migrazione dei servizi di BIt sulla piattaforma TradeElect oggi utilizzata da LSE, specificando in tal modo la previsione contrattuale che i prezzi di BIt non aumenteranno oltre il tasso di inflazione se la qualità del servizio rimarrà la stessa. Le parti hanno addirittura prospettato una possibile riduzione nel costo delle negoziazioni per gli investitori e le imprese, derivanti sia da minori commissioni praticabili ad esito di guadagni di efficienza connessi a economie di scala, sia da una riduzione dei costi impliciti nelle negoziazioni e nelle quotazioni derivanti da un possibile aumento della liquidità.

Per quanto riguarda le condizioni di accesso alle strutture di post-trading controllate da BIt, che passeranno sotto il controllo indiretto di LSE, l’Autorità ricorda gli impegni assunti e attuati da Borsa Italiana in occasione dell’acquisizione del controllo congiunto di MTS insieme ad Euronext (e confermati nella recente decisione relativa all’acquisizione del controllo esclusivo di MTS da parte di BIt), tesi a garantire un tempestivo accesso a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie ai servizi di post trading prestati da Cassa di Compensazione e Garanzia e da Monte Titoli. LSE ha dichiarato che il cambio di proprietà di BIt non avrà alcun effetto su tali impegni.

Roma, 6 agosto 2007