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AVVISO DI CONSULTAZIONE PUBBLICA-ADOZIONE DI UN PROGRAMMA DI CLEMENZA


COMUNICATO STAMPA



COMUNICATO STAMPA

ANTITRUST: PRONTA BOZZA PROGRAMMA DI CLEMENZA
PARTE LA CONSULTAZIONE PUBBLICA PER OPERATIVITA’ NEI PRIMI MESI DEL 2007



Sarà operativo nei primi mesi del 2007 il programma di clemenza per le imprese che intendano collaborare con l’Antitrust, aiutandola a individuare le più gravi intese restrittive della concorrenza. L’Autorità, nella riunione del 6 dicembre, ha infatti approvato la bozza di programma da oggi disponibile su Internet per avviare una consultazione pubblica, in linea con la prassi comunitaria. I soggetti interessati avranno un mese di tempo per presentare le loro osservazioni.
La possibilità per l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di ricorrere ai programmi di clemenza, con sconti o addirittura esenzione totale delle sanzioni per le imprese che collaborano, è stata introdotta nel nostro ordinamento dalla legge n. 248 del 4 agosto 2006(la cosiddetta Bersani-Visco).
Ecco, in base alla bozza approvata, le linee-guida del programma di clemenza, che potranno essere riviste proprio alla luce della consultazione avviata oggi.

I POTENZIALI INTERESSATI

La clemenza, in base alla bozza, sarà limitata ai cartelli segreti, che costituiscono le infrazioni più gravi del diritto della concorrenza e soprattutto presentano particolari difficoltà di accertamento. Sono dunque necessari adeguati incentivi alle imprese affinché desistano dalle condotte illecite, ne denuncino l’esistenza all’Autorità e cooperino nell’accertamento dell’infrazione.  

GLI ‘SCONTI’ IPOTIZZATI

Il programma prevede una scalettatura degli sconti, graduata sull’incisività della collaborazione offerta dalle imprese ‘pentite’. Si parte dall’immunità totale per l’impresa che per prima fornisce spontaneamente all’Autorità prove decisive sul cartello segreto, di cui l’Autorità non dispone. Per poter chiedere l’immunità totale l’impresa dovrà fornire tutte le informazioni di cui dispone: si va dall’identità degli altri soggetti che sono parti dell’intesa, alla natura e durata dell’intesa stessa, ai mercati nei quali l’intesa ha prodotto i suoi effetti, alle modalità concrete di funzionamento del cartello.
E’ comunque possibile per un’impresa che rafforzi significativamente l’impianto probatorio a disposizione dell’Autorità tramite la sua cooperazione ottenere uno sconto, di regola non superiore al 50% della sanzione. Ovviamente si terrà conto della tempestività della collaborazione dell’impresa e del valore del materiale probatorio prodotto.
La piena cooperazione con l’Autorità per l’intera durata dell’istruttoria è un presupposto essenziale per accedere ai benefici del programma di clemenza. Pertanto, a pena di esclusione, l’impresa deve rivelare tutte le informazioni rilevanti disponibili e deve astenersi dal distruggere o alterare informazioni o documenti rilevanti o rendere nota ad altri la propria partecipazione al programma di clemenza.

COME FARE LA DOMANDA

L’impresa che intenda aderire al programma di clemenza deve presentare all’Autorità una domanda, corredata dalle informazioni e dai documenti rilevanti. Tuttavia, è possibile che l’azienda non sia in grado di produrre immediatamente gli elementi di prova necessari per ottenere l’immunità, ma possa procurarseli in breve tempo. In tal caso, può presentare una domanda incompleta e chiedere all’Autorità la fissazione di un termine per il perfezionamento della domanda con la produzione degli elementi informativi e documentali rilevanti.
Infine, al fine di alleggerire gli oneri amministrativi gravanti sulle imprese, la bozza di programma prevede la possibilità di presentare una domanda di immunità in forma semplificata, nei casi in cui le imprese ritengano che la Commissione Europea sia nella posizione più idonea per condurre le indagini sul cartello in questione.





Roma, 7 dicembre 2006