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C6941 - KONINKLIJKE NUMICO/MELLIN


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 15 giugno 2005


COMUNICATO STAMPA


LATTE PER L’INFANZIA: ANTITRUST, VIA LIBERA A NUMICO-MELLIN MA CON CONDIZIONI SUL PREZZO FINALE E SUL CANALE DI VENDITA

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 15 giugno 2005, ha autorizzato l'acquisizione di Mellin S.p.A. da parte della società Koninklijke Numico N.V., prescrivendo però il rispetto di alcune misure volte a garantire un rilevante incremento della presenza dei latti di partenza e proseguimento a marchio Milupa e Mellin al di fuori del canale farmacie, e in particolare nella moderna distribuzione organizzata, nonché l’ingresso dei latti speciali in tale ultimo canale. In particolare, Numico si è impegnata a praticare significative riduzioni dei prezzi di cessione dei latti per l’infanzia alle catene distributive ed ai negozi specializzati.

L’Autorità ha ritenuto che nei mercati del latte per l’infanzia, caratterizzati da una debole tensione competitiva, l’operazione prospettata sarebbe idonea a costituire una posizione dominante collettiva in capo ai principali operatori (Numico-Mellin, Plada, Nestlé, Humana), creando le condizioni per un tacito coordinamento degli stessi su una comune strategia commerciale, consistente nella vendita di latte per l’infanzia prevalentemente attraverso il canale farmacie, ove i prezzi di vendita risultano molto elevati. Il prospettato equilibrio tacitamente collusivo potrebbe risultare ininfluente soltanto in presenza di un consistente sviluppo delle vendite al di fuori del canale farmaceutico, ed in particolare presso i punti vendita della distribuzione moderna, ove un più intenso confronto competitivo tra gli operatori potrebbe far emergere prezzi di equilibrio più bassi. A tale riguardo, l’istruttoria ha messo in evidenza che le iniziative ad oggi assunte dalle catene distributive di per sé non sono sufficienti ad attribuire stabilmente alla distribuzione moderna una posizione di prevalenza nella vendita dei latti per l’infanzia. Infatti, a parte l’introduzione del latte a marchio proprio di Coop Italia, che ha dato un impulso rilevante allo sviluppo del canale, le altre catene distributive ad oggi non hanno ancora adottato iniziative concrete in tal senso. L’Autorità ha pertanto ritenuto che le vendite di latte per l’infanzia al di fuori delle farmacie potranno assumere un rilievo prevalente solo se i maggiori produttori sceglieranno di privilegiare il canale retail. In questa prospettiva l’Autorità ha ottenuto da Numico l’impegno a garantire un rilevante incremento della presenza dei propri latti di partenza e proseguimento nell’intero canale retail, e in particolare nella moderna distribuzione, e un consistente ribasso del prezzo di cessione dei latti per l’infanzia.

Roma, 23 giugno 2005