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A362 - DIRITTI CALCISTICI


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 22 marzo 2005


COMUNICATO STAMPA

Calcio: Autorità Antitrust avvia istruttoria su Rti (gruppo Fininvest) per restrizioni della concorrenza nell’acquisizione dei diritti calcistici


L’Autorità della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 22 marzo 2005, ha deliberato di avviare un’istruttoria nei confronti delle società Reti Televisive Italiane (Rti), Mediaset S.p.A., e Fininvest, per presunte restrizioni della concorrenza relativamente alla acquisizione di diritti di trasmissione legati alle partite del campionato di calcio di serie A e B.

In particolare, l’analisi dell’Autorità si è incentrata sui contratti stipulati da Rti aventi per oggetto l’acquisizione dei diritti di trasmissione delle partite interne del campionato di serie A e B di alcune squadre di calcio, per le stagioni sportive 2004/2005, 2005/2006 e 2006/2007, e la sottoscrizione di diritti di prima negoziazione e prelazione, a partire dal campionato di calcio 2007/2008, relativi ai medesimi incontri per un periodo comprensivo di più stagioni.

La valutazione dell’impatto concorrenziale di tali contratti desta alcune preoccupazioni. L’apprezzamento delle restrizioni alla concorrenza determinate dai vincoli di esclusiva si fonda sulla durata oltre che sulla ampiezza degli stessi, visto che detti contratti si riferiscono ai diritti relativi alla trasmissione a pagamento e ad accesso condizionato con qualsiasi modalità e mezzo trasmissivo.
Inoltre, a tali contratti sono state aggiunte alcune scritture private tra le parti relative all’acquisto di diritti di prelazione e di prima negoziazione, anch’esse potenzialmente in grado di influire sui meccanismi competitivi del mercato.

Tale pratica commerciale, ad avviso dell’Autorità, è suscettibile di produrre effetti escludenti nei confronti degli attuali e futuri concorrenti, anche in considerazione del fatto che i diritti televisivi in esclusiva, sottoscritti con le squadre di maggior rilievo del campionato di calcio italiano, sono estesi a tutte le piattaforme trasmissive, a partire dall’anno in cui scadono i contratti per la trasmissione via satellite delle partite sottoscritti da Sky Italia.

Valutati questi elementi, l’Autorità ha ritenuto di avviare una procedura istruttoria.




Roma, 24 marzo 2005