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C7390 - BORSA ITALIANA-EURONEXT/MTS


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 14 dicembre 2005


COMUNICATO STAMPA

ANTITRUST: VIA LIBERA ALL’ACQUISIZIONE DI MTS DA PARTE
DI EURONEXT E BORSA ITALIANA


Impegno per accesso al post-trading equo, tempestivo, trasparente e non discriminatorio


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 14 dicembre 2005, ha dato il via libera all’acquisto di Mts da parte di Euronext - holding a capo del gruppo Euronext, nato dalla fusione delle borse di Parigi, Amsterdam e Bruxelles - e Borsa Italiana, decidendo di non avviare l’istruttoria.
L’operazione, che consiste nell’acquisizione, da parte di Euronext e Borsa Italiana, del controllo congiunto di MTS, di almeno il 51% del capitale di MTS tramite una società veicolo partecipata per il 49% da Borsa Italiana e per il 51% da Euronext, è accompagnata da patti sociali sulla gestione della nuova joint venture e di Mts. L’operazione interessa il settore dell’organizzazione di servizi di negoziazione di strumenti finanziari (fase di trading), con particolare riferimento ai titoli di stato, dove opera la società acquisita MTS, e dell’offerta di servizi successivi alla fase di negoziazione, necessari per perfezionare le operazioni (fase di post-trading), dove sono invece attive le società acquirenti.
L’operazione di concentrazione non comporta ilrafforzamento sul mercato delle borse acquirenti, per la mancanza di sovrapposizione tra le loro attività e quelle svolte da MTS.Infatti, secondo l’Autorità, i servizi di negoziazione di azioni e derivati (svolti da Borsa Italiana e Euronext), non appaiono sostituibili con servizi di negoziazione di titoli a reddito fisso (svolti da Mts). Non risulta inoltre una stretta relazione di sostituibilità tra negoziazione di obbligazioni e titoli di stato al dettaglio da un lato (come il MOT e EuroMOT gestiti da Borsa Italiana) e titoli di stato all’ingrosso dall’altro (negoziati sui mercati gestiti da MTS).
L’Autorità sottolinea inoltre che per i mercati concorrenti di MTS l’accesso diretto ai servizi di post-trading, (le cui modalità sono decise da Monte Titoli e Cassa, controllate da Borsa Italiana) rappresenta un elemento competitivo di grande rilevanza. Per questo Borsa Italiana, alla luce del confronto con l’AutoritàGarante e fatte salve le competenze delle Autorità di Vigilanza, ha assunto l’impegno di garantire un accesso al post-trading equo, tempestivo, trasparente e non discriminatorio a chi ne faccia domanda, accompagnato da iniziative di modifica dei regolamenti e delle procedure interne. In base a questi impegni, secondo l’Autorità, si può ritenere che l’operazione non rafforzi la possibilità di ostacolare le negoziazioni svolte su mercati concorrenti di MTS, impedendo il loro accesso ai servizi di Cassa e Monte Titoli.


Roma, 16 dicembre 2005