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PI4560B - TELEVISIONE DIGITALE TERRESTRE


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 4 novembre 2005


COMUNICATO STAMPA


PRIMA MULTA PER PUBBLICITA’ INGANNEVOLE
Applicata la Legge Giulietti; sanzione di 10mila euro per DGTV


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 3 novembre 2005, ha applicato per la prima volta i poteri sanzionatori della Legge Giulietti sulla pubblicità ingannevole, infliggendo una multa di 10mila euro all’Associazione Italiana per lo Sviluppo del Digitale Televisivo Terrestre (DGTV). La DGTV è stata condannata per inottemperanza ad una delibera dell’Autorità del 14 ottobre 2004 che vietava ulteriori diffusioni di un messaggio, presente sul suo sito, che pubblicizzava i pregi e le potenzialità della Tv digitale. Il messaggio era stato ritenuto ingannevole perché il suo contenuto informativo era “carente per chiarezza e completezza, in considerazione soprattutto dell’omessa indicazione della natura, al momento solo sperimentale, del servizio televisivo offerto”.
L’Autorità, che prima, in caso di inottemperanza, poteva solo inviare la denuncia alle Procure della Repubblica, ha applicato la legge Giulietti (oggi confluita nel Codice del Consumo), entrata in vigore nell’aprile 2005, che le permette di intervenire direttamente nei confronti dell’operatore pubblicitario con multe da un minimo di 1000 ad un massimo di 100mila euro. Nel caso di ripetute violazioni al divieto di diffusione del messaggio ingannevole si può arrivare alla sospensione dell’attività per un periodo massimo di 30 giorni.
Nel caso della DGTV la sanzione di 10mila euro è stata calcolata tenendo presente l’assenza di dolo, la breve durata dell’infrazione, la portata limitata dei messaggi nuovamente diffusi e le condizioni economiche dell’impresa: sebbene DGTV sia un’associazione non a fine di lucro, che non opera direttamente sul mercato, rappresenta comunque i principali operatori di rete.
Attualmente sono in corso altri sei procedimenti per inottemperanza ai quali si potrà applicare la nuova normativa. Da quando la legge Giulietti è entrata in vigore sono arrivate all’Autorità circa 450 denunce per pubblicità ingannevole e sono attualmente in corso 240 procedimenti.



Roma, 14 novembre 2005