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C4158B - SEAT PAGINE GIALLE/CECCHI GORI COMMUNICATIONS


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 28 febbraio 2002


COMUNICATO STAMPA

ANTITRUST ASSOLVE TELECOM ITALIA DA INOTTEMPERANZA PER L’OPERAZIONE SEAT-CECCHI GORI COMMUNICATIONS


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua riunione del 28 febbraio 2002, ha deliberato che, allo stato, il comportamento di Telecom Italia non costituisce un’inottemperanza delle condizioni poste all’acquisto da parte di Seat-Pagine Gialle delle emittenti Tmc e Tmc2.
Il procedimento di inottemperanza, avviato lo scorso mese di ottobre, mirava ad accertare se Telecom Italia avesse tempestivamente e correttamente adempiuto all’obbligo, imposto dall’Autorità il 23 gennaio 2001, di mettere in essere tutte le misure necessarie per evitare un rafforzamento in capo alla stessa Telecom di una posizione dominante nel settore dei servizi interattivi e multimediali. In particolare, l’Autorità aveva posto come condizione a Telecom Italia l’obbligo di concedere ai concorrenti potenziali l’accesso a tutte le infrastrutture civili di cui avesse titolo ad avvalersi per permettere agli operatori interessati la posa di cavi in fibra ottica per la fornitura dei servizi interattivi e multimediali.
A seguito di alcune denunce di società attive nel settore, che hanno lamentato un comportamento ostruzionistico di Telecom, l’Autorità ha avviato un procedimento di inottemperanza che si è concluso con un’assoluzione della società.
I fatti accertati nel corso del procedimento hanno infatti messo in luce che i ritardi nell’esecuzione della misura imposta dall’Autorità sono ascrivibili a oggettive difficoltà nell’individuazione delle iniziative da assumere al fine di dare adempimento alle condizioni poste, nonché ad obiettive difficoltà di natura tecnica.



Roma, 2 marzo 2002