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L’AUTORITÀ CHIEDE MAGGIORE CHIAREZZA NELLE PROPOSTE COMMERCIALI DEL SETTORE TELEFONICO


COMUNICATO STAMPA



COMUNICATO STAMPA
L’Autorità chiede maggiore chiarezza nelle proposte commerciali
 del settore telefonico


        Le continue nuove proposte commerciali nel settore della telefonia mobile e in quella fissa hanno prodotto anche un numero crescente di denunce per pubblicità ingannevole. In molti casi, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dovuto riscontrare uno o più aspetti del messaggio pubblicitario in violazione della legge, e dunque ingannevoli o poco trasparenti. Altre volte, l’Autorità ha ritenuto non ingannevole il messaggio in quanto le condizioni tariffarie erano complete, anche se il calcolo dei costi del servizio era complicato.
        Il proliferare delle offerte commerciali impone però alle imprese obblighi più stringenti.
        L’Autorità sottolinea che nel settore della telefonia, in cui sempre più si diffondono le offerte pubblicitarie degli operatori riguardanti profili tariffari molto articolati e in cui il prezzo finale del servizio è composto da una serie di voci che devono essere calcolate dal destinatario per valutare l’effettiva convenienza della tariffa proposta, la completezza delle informazioni è un onere minimo dell’operatore pubblicitario, al quale deve aggiungersi la chiarezza del messaggio.
        Questa esigenza trova conferma nell’orientamento del legislatore comunitario, che ha individuato nella precisa, trasparente e univoca indicazione del prezzo di vendita uno strumento per migliorare l’informazione dei consumatori, in quanto consente di valutare e di confrontare il prezzo dei prodotti e quindi permette loro di procedere a scelte consapevoli in base a raffronti semplici.
        L’Autorità pertanto ritiene indispensabile che d’ora innanzi gli operatori pubblicitari assicurino non solo la completezza, ma anche la chiarezza delle informazioni relative al prezzo del servizio, evitando, ad esempio, di scorporarne gli oneri fiscali e indicando, con adeguata evidenza grafica o sonora, tutte le componenti che concorrono al suo calcolo e il meccanismo di tariffazione adottato.

Roma, 26 giugno 2000