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I165 - ACCORDI PER LA FORNITURA DI CARBURANTI: RESPINTA RICHIESTA DI PROROGA


COMUNICATO STAMPA



COMUNICATO STAMPA

Respinta una richiesta di proroga del procedimento
 sugli accordi per la fornitura di carburanti

 
        In data odierna l’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato ha respinto la richiesta dell’Unione petrolifera di proroga del termine di chiusura del procedimento in corso sugli “Accordi per la fornitura di carburante”, termine già differito su richiesta delle società petrolifere dall’11 maggio all’8 giugno 2000.
        La decisione dell’Autorità fa seguito alla notifica, effettuata in data 15 maggio 2000, del Verbale di intesa 10 maggio 2000 - sottoscritto dal Governo, da Unione Petrolifera, dalle associazioni dei gestori Fegica, Faib e Figisc e dalle associazioni dei proprietari di impianti privati Assopetroli e Consorzio Grandi Reti - con cui la stessa Unione Petrolifera ha chiesto un’autorizzazione in deroga al divieto di intese restrittive della concorrenza relativamente al punto dell’accordo concernente il metodo di contrattazione con i gestori. L’Unione Petrolifera ha inoltre chiesto che la valutazione di tale parte dell’accordo fosse effettuata nell’ambito del procedimento in corso e che, pertanto, fossero prorogati i termini di quest’ultimo.
        L’Autorità non ha ritenuto di accogliere l’istanza, in assenza dei presupposti cui è subordinato l’esercizio della facoltà, attribuita alla stessa Autorità, di esaminare una richiesta di autorizzazione in deroga nell’ambito di un procedimento istruttorio già pendente. La richiesta di autorizzazione in deroga concerne infatti aspetti estranei allo specifico oggetto dell’istruttoria in corso e sarà dunque oggetto di una valutazione separata.
        La proroga non è stata invece richiesta dalla Federazione Gestori Impianti Carburanti e Affini (Fegica), che pure, in data 16 maggio 2000, ha inviato all’Autorità copia dello stesso Verbale di Intesa del 10 maggio 2000, chiedendone una valutazione globale ai sensi delle norme sulla concorrenza.


Roma, 18 maggio 2000