C3932 - TELECOM ITALIA/SEAT PAGINE GIALLE
COMUNICATO STAMPA
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Provvedimento del 17 maggio 2000
COMUNICATO STAMPA
Avviata un’istruttoria sull’acquisizione di Seat Pagine Gialle
da parte di Telecom Italia
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza del 17 maggio 2000, ha avviato, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della legge n. 287/90, un procedimento istruttorio per valutare la compatibilità con le norme a tutela della concorrenza dell’acquisizione di Seat Pagine Gialle Spa da parte di Telecom Italia Spa.
L’operazione notificata integra il maggiore operatore di telecomunicazioni italiano di telefonia fissa e mobile, che gestisce anche l’Internet Service Provider con la più ampia base di clienti in Italia (TIN.it), con il primo operatore nazionale nell’offerta di spazi pubblicitari per le aziende su supporto cartaceo e telematico (Pagine Bianche, Pagine Gialle e Pagine Gialle On-Line) e nella fornitura di contenuti su Internet anche attraverso il portale Virgilio. Inoltre, l’operazione integra le catene distributive dell’acquirente e dell’acquisita addizionando in particolare ai tradizionali canali di vendita al dettaglio di Telecom (ad esempio i negozi “InSip”), i negozi TIM (ad esempio i negozi “Il telefonino”), i negozi Buffetti, nonché la rete di agenti di Seat.
La concentrazione fra Telecom Italia e Seat, che appare interessare direttamente l’attività di fornitura di servizi di accesso ad Internet, l’offerta dei web services, la vendita di spazi pubblicitari sull’annuaristica telefonica e on-line, l’offerta di servizi per il commercio elettronico, la distribuzione di prodotti e servizi di telecomunicazioni, sembra determinare una posizione di assoluta preminenza in capo alla nuova entità su tutti i mercati rilevanti in cui attualmente operano le due società, sia in virtù della sovrapposizione orizzontale di alcune delle attività da queste svolte, sia in ragione dei significativi effetti di integrazione verticale che essa comporta.
Con riguardo agli effetti di sovrapposizione orizzontale, la concentrazione potrebbe anzitutto determinare, in virtù delle attività svolte da Seat attraverso la società McLink, un rafforzamento della posizione dominante di Telecom Italia nel mercato dei servizi di accesso a Internet.
Inoltre, l’operazione appare suscettibile di determinare la costituzione di una posizione dominante in capo a Telecom Italia, idonea a restringere la concorrenza, nel mercato della raccolta pubblicitaria sugli annuari telefonici, dove Seat già detiene una posizione di assoluta dominanza, e nell’attività di vendita di spazi pubblicitari on-line, in ragione dell’importanza che riveste il database di Telecom Italia sugli abbonati al servizio telefonico per la categoria “affari”, attualmente utilizzato da Seat non in esclusiva.
Con riguardo al mercato della distribuzione di prodotti e servizi di telecomunicazioni, l’acquisizione da parte di Telecom dei punti vendita e delle reti agenziali delle quali si avvale Seat, oltre a rafforzare gli effetti di dominanza della posizione di Telecom Italia nei mercati sopra considerati, potrebbe essere ritenuta idonea a produrre una limitazione nell’accesso al mercato distributivo da parte degli attuali e potenziali concorrenti di Telecom stessa.
In relazione agli aspetti di integrazione verticale, infine, l’operazione appare anche idonea a produrre effetti nel nascente mercato dei servizi per il commercio elettronico. Ferma restando la necessità di una verifica istruttoria in merito alla qualificazione dei mercati rilevanti, la nuova impresa risultante dalla concentrazione potrà infatti porsi come l’operatore economico con la più larga base di clienti, consumatori ed aziende, in grado di offrire, con il sistema one-stop-shopping, l’insieme dei servizi fruibili sulla rete Internet, a partire dall’accesso, fornito con tutte le modalità consentite dallo sviluppo tecnologico, ai contenuti on-line, fino alla pubblicità sui siti Internet, nonché alla possibilità di vendere e acquistare per via elettronica i beni e servizi richiesti.
Il procedimento istruttorio avviato dall’Autorità, volto ad accertare se l’operazione proposta sia suscettibile di determinare in capo a Telecom Italia il rafforzamento o la costituzione di una posizione dominante restrittiva della concorrenza nei mercati rilevanti, si concluderà entro la fine del prossimo mese di luglio.
Roma, 18 maggio 2000