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AS127 - AS127 - SEGNAZIONE: ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI A DENOMINAZIONE PROTETTA


COMUNICATO STAMPA


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Segnalazione del 6 marzo 1998


COMUNICATO STAMPA


L'Antitrust chiede libertà di scelta per la certificazione dei prodotti agricoli


        L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inviato ai Presidenti del Senato e della Camera, al Presidente del Consiglio e al Ministro per le Politiche agricole un parere in merito all'art. 54 del ddl n. 1780-C, contenente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità Europee (Legge comunitaria 1995-1997), relativo alla protezione delle denominazioni di origine protette dei prodotti agricoli e alimentari.
        L'art. 54 stabilisce che "ogni denominazione o indicazione geografica protetta è soggetta al controllo di un solo organismo privato o delle autorità pubbliche designate competenti per territorio tra loro coordinate". Ma proprio un tale principio di esclusività contrasta sia con la disciplina comunitaria sia con i principi di tutela della concorrenza e di libertà di accesso ai mercati garantiti dalla legge n. 287/90.
        L'articolo stabilisce che sono i consorzi a indicare l'ente di certificazione, limitando anche per questo verso la libertà di scelta delle singole imprese consorziate.
        Secondo il ddl, l'attività di certificazione può essere svolta o da organismi pubblici, i quali non necessitano di alcuna specifica autorizzazione, o da soggetti privati, che invece devono prima ottenere l'autorizzazione ministeriale ancorché già accreditati nelle forme previste a livello internazionale. L'Autorità fa notare che questo criterio costituisce una forma di discriminazione a danno degli organismi privati e una barriera all'ingresso, sul mercato delle certificazioni, per le società europee già accreditate presso le rispettive autorità nazionali.

Roma, 10 marzo  1998