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AS152 - AS152 - SEGNALAZIONE: SUPERAMENTO DELLE CONCESSIONI


COMUNICATO STAMPA


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Segnalazione del 28 ottobre 1998


COMUNICATO STAMPA

L'Antitrust chiede il superamento delle concessioni

        L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inviato al Governo e al Parlamento un parere con il quale suggerisce interventi in materia di concessioni amministrative.
        Le concessioni - utilizzate in molti settori, dai trasporti alle radiotelevisioni, all'energia elettrica, al gas - a giudizio dell'Autorità Garante alterano la concorrenza e gli equilibri del mercato. Infatti, la concessione è rilasciata con ampia discrezionalità dall'amministrazione pubblica ad un'unica impresa oppure a pochi imprenditori, i quali godono di una posizione dominante o di privilegio nel mercato.
        L'Autorità ritiene che, in applicazione delle leggi Bassanini, le concessioni dovrebbero essere sostituite con autorizzazioni amministrative: ciò consentirebbe l'ingresso sul mercato a più operatori e con scelte meno discrezionali e più trasparenti.
        L'Autorità indica alcuni settori in cui le concessioni potrebbero essere sostituite totalmente o parzialmente con autorizzazioni: fra gli altri, i trasporti di linea, le telecomunicazioni, la radiotelevisione, l'energia elettrica, il gas naturale, i servizi portuali ed aeroportuali.
        Nel settore delle telecomunicazioni è già previsto dalla legge che le nuove compagnie operino con autorizzazioni e che le attuali concessioni a Telecom, Tim e Omnitel si trasformino in autorizzazioni; anche per la telefonia fissa gli utenti potranno scegliere di rivolgersi a società concorrenti a Telecom, come già accade negli Stati Uniti e in altri Paesi.
        La sostituzione delle concessioni negli altri settori evidenziati dall'Antitrust comporterebbe effetti rilevanti. Ad esempio, nel settore dell'energia elettrica, la concessione all'ENEL dovrebbe riguardare soltanto la gestione delle reti per il trasporto, mentre altre imprese, dotate di autorizzazione, potrebbero affiancare l'ENEL nella distribuzione di energia agli utenti finali.
        Per le radiotelevisioni, le concessioni potrebbero cedere il passo alle autorizzazioni, come è già avvenuto in Francia e negli Stati Uniti, con l'ingresso di altre società nel settore.
        Le concessioni che rimarranno in vita dovrebbero, ad avviso dell'Antitrust, essere rivedute affinché sia ridotta la discrezionalità dell'amministrazione pubblica nella scelta dell'impresa concessionaria e siano limitati i casi di concessionario unico, di durata eccessiva della concessione, di rinnovo automatico.
        Tutto ciò offrirebbe un contributo essenziale ad una effettiva liberalizzazione in mercati di grande rilievo.

Roma, 28 ottobre 1998