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A115B - ASSOCIAZIONE NAZIONALE IMPIANTISTI MANUTENTORI/ITALGAS


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 3 ottobre 1997


COMUNICATO STAMPA


        L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comminato un'ammenda di 2 miliardi e 140 milioni di lire alla società Italgas per non aver ottemperato a una precedente delibera dell'Autorità del 19 giugno 1996. In quella occasione, l'Autorità aveva considerato come un abuso di posizione dominante il comportamento di Italgas consistente nel concendere alla propria società controllata Gasenergia il servizio di fatturazione rateizzata nella bolletta del gas del corrispoiettivo relativo all'attività di manutenzione dell'impianto. Allo stesso tempo questo servizio veniva rifiutato, a condizioni equivalenti, ai concorrenti. L'Autorità aveva allora imposto a Italgas di eliminare l'infrazione e di infomarla sulle misure adottate a questo scopo.
        Nell'agosto 1996 Italgas riferiva all'Autorità di aver risolto il rapporto con Gasenergia e di aver intenzione di estendere il servizio di incasso rateizzato in bolletta a tutte le imprese operanti nel settore della manutenzuione.
         L'Autorità ha però potuto accertare che Italgas non ha concretamente provveduto a rimuovere l'infrazione, continuando a attribuire un vantaggio concorrenziale a Gasenergia per operare nel mercato della verifica e manutenzione degli impianti termici a gas, offrendo in via esclusiva a questa il servizio di fatturazione rateizzata nella bolletta.
        L'Autorità ha giudicato grave l'inottemperanza di Italgas,  perché ha continuato a pregiudicare la concorrenza cercando di estendere la sua posizione dominante tramite Gasenergia e creando una situazione di svantaggio per le imprese concorrenti. In base a queste valutazioni, l'Autorità ha stabilito che l'ammenda da infliggere a Italgas sia pari al 4% del fatturato di Gasenergia, che nell'anno 1996 è ammontato a 53,5 miliardi. L'ammenda è risultata dunque pari a 2,140 miliardi e dovrà essere pagata entro 90 giorni.

Roma, 20 ottobre 1997