A146 - COMPAGNIA PORTUALE BRINDISI
COMUNICATO STAMPA
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Provvedimento del 25 gennaio 1996
COMUNICATO STAMPA
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'istruttoria per verificare se nel comportamento della Compagnia dei Lavoratori Portuali "N. & S. Briamo" di Brindisi sia riscontrabile un abuso di posizione dominante. Il procedimento è stato aperto in seguito ad una segnalazione del Comitato Nazionale degli Utenti e degli Operatori Portuali, per conto dell'impresa portuale B.I.S. di Brindisi.
In base alla legge n. 84/94, che ha riformato la normativa nazionale liberalizzando le operazioni portuali, è previsto un residuo e transitorio monopolio a favore delle compagnie portuali, per quanto concerne la fornitura, alle imprese portuali autorizzate, di personale da assumere o da impiegare in regime di mobilità temporanea, comando o distacco. In virtù di tale normativa, le imprese operanti nei porti devono ricorrere alla manodopera fornita dalle compagnie portuali, che dunque, in questo mercato della fornitura di manodopera, dispongono di una posizione dominante. La Compagnia Portuale di Brindisi opera anche come impresa portuale autorizzata, in concorrenza con altre imprese.
La B.I.S., nel giugno 1995, si aggiudicava una gara indetta dall'ENEL per la movimentazione del carbone e pulizia delle navi carboniere nel porto di Brindisi, gara alla quale aveva partecipato anche la Compagnia Portuale, offrendo un prezzo superiore a quello offerto dalla B.I.S.. Secondo la segnalazione, successivamente alla gara la Compagnia Portuale di Brindisi in alcune occasioni avrebbe rifiutato di fornire la manodopera portuale richiesta dalla B.I.S., in altre avrebbe fornito manodopera non adeguatamente qualificata per le mansioni richieste, in altre ancora avrebbe imposto l'utilizzo di un numero di lavoratori superiore a quello necessario o avrebbe fatturato un numero di prestazioni eccessivo rispetto a quello strettamente occorrente.
Il comportamento della Compagnia Portuale avrebbe avuto l'intenzione di danneggiare la concorrente B.I.S. nella sua attività e potrebbe configurare un abuso di posizione dominante, in violazione all'art. 3 della legge n. 287/90.
L'istruttoria si concluderà entro il 25 luglio 1996.
Roma, 13 febbraio 1996