ADUSBEF/AUTOSTRADE - RIMOZIONE COMPORTAMENTI ABUSIVI
COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha valutato positivamente il progetto presentato dalla società AUTOSTRADE, ritenendolo idoneo a costituire ottemperanza al provvedimento del luglio scorso, con il quale l'Autorità aveva imposto alla stessa società di rimuovere i comportamenti abusivi per favorire l'ingresso di nuovi operatori sul mercato del servizio di soccorso sulla rete autostradale.. Viene così a cadere l'esclusiva di fatto per l'attività di soccorso a suo tempo riconsciuta ad Aci, sia a livello di rete che a livello di singolo Tronco autostradale, e si ammette la possibilità che operatori diversi da Aci subentrino a quest'ultimo nell'assicurare il servizio di soccorso con caratteristiche di universalità.
AUTOSTRADE si impegna a consentire l'accesso al servizio di soccorso a diverse organizzazioni, preventivamente autorizzate, che rispondano a predeterminati requisiti tecnici e professionali, garantiscano adeguati livelli di qualità nell'esecuzione degli interventi, adempiano agli obblighi informativi previsti nei confronti delle Sale Radio delle Direzioni di Tronco e non pratichino all'utente tariffe superiori ad un prestabilito livello massimo.
AUTOSTRADE ha previsto che il servizio di soccorso sia organizzato in modo tale da poter rispondere sia a richieste generiche di intervento che a chiamate nominative. A tal fine, AUTOSTRADE ha previsto di affidare il singolo intervento la cui richiesta è pervenuta in modo "non nominativo" all'operatore che garantisce il servizio universale. Nel caso di più operatori l'intervento verrebbe affidato al soggetto che, in relazione al luogo di fermo del veicolo e alla direzione di marcia, garantisca l'intervento più tempestivo. Per le "chiamate nominative", è previsto invece che l'intervento venga affidato dalla Sala Radio competente all'organizzazione richiesta, purché questa sia tra quelle autorizzate e sempre che sia in grado di intervenire nei tempi massimi previsti, a condizione che non si tratti di intervento a seguito di incidente e che la posizione dell'automezzo da soccorrere non risulti pericolosa o di intralcio alla circolazione, nel qual caso è deputato ad intervenire chi è incaricato di svolgere il servizio universale.
Il progetto di AUTOSTRADE costituisce un ripensamento radicale dell'organizzazione dell'attività di soccorso in autostrada e appare contribuire concretamente alla creazione di meccanismi concorrenziali nel mercato in questione, mediante l'adozione di misure che favoriscono l'ingresso di nuovi operatori nel mercato. A questo proposito, deve essere segnalato che numerosi soggetti appaiono intenzionati ad entrare nel mercato del soccorso autostradale.
La nuova configurazione del servizio di soccorso appare idonea a produrre benefici per il consumatore il quale sarà libero di richiedere l'intervento della società di soccorso stradale che preferisce, al pari di quanto accade negli altri paesi europei. Del resto, l'ingresso di nuovi operatori potrà tradursi anche in un aumento dell'efficienza complessiva del servizio e offrire nuovi stimoli competitivi anche ad ACI.
AUTOSTRADE ha inoltre previsto che gli operatori di soccorso competano anche per svolgere l'attività di soccorso con tutte le caratteristiche del servizio pubblico, assicurando l'assistenza anche nelle tratte più difficili da servire e meno remunerative. Il nuovo assetto organizzativo previsto per l'attività di soccorso appare quindi altresì idoneo a sviluppare la competizione sul piano della qualità del servizio anche relativamente al servizio universale.
Va infine osservato che AUTOSTRADE ha disdettato le concessioni in essere con ACI e ha in programma di procedere all'assegnazione di nuove concessioni di durata annuale per l'esercizio dell'attività di soccorso meccanico in autostrada, già a partire dal mese di gennaio del 1997.
Roma 17 dicembre 1996