I239 - OPERATORI NEL SETTORE DEGLI ESPLOSIVI DA MINA
COMUNICATO STAMPA
Collegamenti:
Provvedimento del 14 novembre 1996
COMUNICATO STAMPA
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un'istruttoria nei confronti delle principali società italiane di produzione e commercializzazione di esplosivi per uso civile. Le società coinvolte sono Italesplosivi, Cheddite Italia, Dinamite Dipharma, Internazionale Esplosivi, Mangiarotti, Cocciuti, Pravisani, SEI, Sipe Nobel, Sme e Sorlini. Il comportamento loro contestato riguarda l'esistenza di accordi che sembrano volti alla ripartizione della produzione e delle vendite e alla fissazione dei prezzi.
L'Autorità ha ritenuto che tali accordi potrebbero costituire intese restrittive della concorrenza, ai sensi dell'articolo 2 della legge n. 287/90. Italesplosivi, in quanto commercializza esplosivi per conto di società fra loro concorrenti, potrebbe rappresentare lo strumento per il coordinamento delle politiche commerciali delle società che partecipano al suo capitale sociale e delle società mandanti.
Le restrizioni della concorrenza potrebbero risultare consistenti in relazione all'importanza delle imprese che hanno preso parte agli accordi, le quali rappresentano oltre il 90% del mercato italiano degli esplosivi per uso civile.
Nel 1975 la Commissione Europea sottopose a indagine un accordo simile a quello oggetto dell'attuale istruttoria. A seguito di quella indagine, le società partecipanti all'accordo avrebbero deciso una serie di modifiche. In realtà, stando alla documentazione acquisita agli atti dall'Autorità, Italesplosivi e le società mandanti si sarebbero limitate a un semplice rifacimento della facciata degli accordi, tale da non incidere nella sostanza degli stessi.
Roma, 29 novembre 1996