A84 - ADUSBEF/AUTOSTRADE
COMUNICATO STAMPA
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Provvedimento del 18 gennaio 1996
COMUNICATO STAMPA
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato l'avvio di due istruttorie nei confronti della società Autostrade S.p.A. per presunta violazione del divieto di abuso di posizione dominante e di intese restrittive della concorrenza.
Il primo procedimento è stato avviato anche nei confronti della società Autogrill S.p.A., appartenente ai gruppi Benetton e Moewenpick, e concerne le subconcessioni per i servizi di ristoro e di vendita di prodotti non petroliferi. L'istruttoria riguarda le limitazioni che Autostrade avrebbe imposto alla vendita, da parte dei gestori delle aree di servizio autostradali, di prodotti alimentari e di altri articoli. In particolare, Autostrade, che è concessionaria esclusiva di oltre il 50% delle tratte autostradali nazionali e subconcede le aree di servizio a terzi, impedirebbe che vengano offerti servizi di ristoro e di vendita di beni tra operatori concorrenti nella stessa area. Tale comportamento ostacolerebbe l'accesso al mercato e potrebbe costituire un abuso di posizione dominante.
Contestualmente, Autostrade riconoscerebbe ad Autogrill, in virtù di un accordo tra le parti sottoscritto precedentemente alla cessione di quest'ultima società ai privati,, una quota tra l'80% ed il 90% delle concessioni relative ai servizi di ristoro autostradale per le aree di servizio che si sono rese o si renderanno disponibili tra il 1988 e il 2003, nonché un diritto di prelazione sulle subconcessioni di cui Autogrill è già titolare. Tale accordo potrebbe determinare un impedimento all'accesso al mercato per i concorrenti di Autogrill, in violazione del divieto di intese restrittive della concorrenza.
Il secondo procedimento istruttorio riguarda il servizio di soccorso stradale in autostrada. Al momento l'ACI 116 è l'unico soggetto autorizzato a prestare tale servizio sulla rete autostradale gestita da Autostrade. Europ Assistance S.p.A., società che prevalentemente svolge attività di assicurazione nel ramo assistenza, il 25 luglio 1995 aveva formalmente richiesto ad Autostrade l'autorizzazione all'accesso alla rete autostradale da essa gestita al fine di prestare il soccorso stradale ai propri assicurati. Autostrade ha respinto tale richiesta limitandosi ad affermare che la concessione del servizio di soccorso all'ACI 116 garantisce il soddisfacimento di condizioni di uniformità, universalità e sicurezza. L'Autorità ha ritenuto che il comportamento tenuto da Autostrade, consistente nel rifiutare l'autorizzazione all'accesso alla rete stradale da essa gestita ad imprese intenzionate ad offrire un servizio di soccorso stradale, non sembra derivare dall'obbligazione su di essa gravante di garantire la prestazione di un servizio universale, in quanto tale finalità può essere perseguita adottando altre modalità organizzative più coerenti con i principi della concorrenza, e che, pertanto, esso potrebbe costituire un abuso di posizione dominante, dando luogo ad una violazione della legge n. 287/90.
Roma, 1 febbraio 1996