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PI297 - SPOT IP



COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 2 settembre 1994


COMUNICATO STAMPA


L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso il procedimento per pubblicità ingannevole avviato nei confronti delle società IP e ERG con riferimento ad alcuni messaggi diffusi presso le rispettive stazioni di servizio nei quali si pubblicizza la benzina senza piombo utilizzando le espressioni "Super verde. Energia verde Forza azzurra", diffusa dalla IP, e "Verde!", "Se vi piace il blu scegliete il verde. Super verde formula ERG", accompagnata da una fotografia di immagini naturalistiche, diffuse dalla ERG.
L'Autorità ha ritenuto ingannevole l'uso di espressioni irragionevolmente enfatiche e di richiami grafici a contesti naturalistici nella promozione del consumo della benzina senza piombo e ha ordinato la cancellazione di tali messaggi. Non viene invece contestato il semplice utilizzo della colorazione verde nei cartelli che indicano la benzina senza piombo.
Il procedimento era stato avviato nel marzo di quest'anno su istanza dell'Istituto Superiore per la difesa della natura. Questa prima istanza è stata unificata con una seconda, analoga, presentata nell'ottobre scorso dall'Osservatorio della Pubblicità e della Comunicazione di massa.
Nel corso del procedimento è stato possibile accertare che non sussistono carburanti definibili come "ecologici", in quanto tutto i carburanti contengono, tutt'oggi, sostanze potenzialmente tossiche di per sé e per i prodotti della loro combustione. L'eliminazione del piombo dalla benzina e la conseguente introduzione delle autovetture catalizzate non hanno, perciò, reso le benzine prive di rischi per la salute, sebbene non sia ancora possibile avere una loro esatta valutazione quantitativa con riferimento ai vari tipi di benzina. Mentre attraverso l'uso di autovetture fornite di catalizzatore, è possibile ottenere un considerevole abbattimento delle emissioni, l'impiego di benzine senza piombo su vetture non catalizzate non produce differenze sostanziali sulla emissione di piombo e di altre sostanze inquinanti. Inoltre l'accumulo chilometrico, la scarsa manutenzione dell'autoveicolo, le partenze a freddo, le frequenze di "stop and go" e le basse velocità medie - tipiche del ciclo urbano - sono fattori idonei a vanificare in buona parte i miglioramenti tecnologici introdotti nel veicolo, accrescendo di molto le emissioni inquinanti.
Si può dunque affermare che messaggi pubblicitari, quali quelli in esame, intesi a promuovere il consumo della benzina senza piombo attraverso il ricorso ad espressioni, immagini e presentazioni "ecologiche", sono idonei a trasmettere informazioni oggettivamente non veritiere e a indurre i destinatari in errore circa le reali caratteristiche del prodotto pubblicizzato, così da non permettere loro di considerare la possibilità di operare in modo da ridurre il consumo globale di benzina, abbassando, in assoluto, il quantitativo di agenti inquinanti immessi nell'atmosfera.



15 novembre 1994