I43 - ANIA
COMUNICATO STAMPA
Collegamenti:
Provvedimento del 2 luglio 1993
COMUNICATO STAMPA
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza del 2 luglio 1993, concludendo il procedimento istruttorio aperto nei confronti dell'ANIA, ha ritenuto che due circolari contenenti indicazioni sui premi puri, sulle franchigie e sulle condizioni generali di polizza per le assicurazioni sui furti e gli incendi delle autovetture, emanate nel 1991 e 1992, costituiscono un'intesa restrittiva della concorrenza e violano le disposizioni di cui all'art. 2, comma 2, lett. a) della legge n. 287/90.
Secondo l'Autorità le indicazioni fornite dall'ANIA forniscono agli associati valori di riferimento per le proprie scelte aziendali su elementi di rilievo per la formazione della tariffa. Tali indicazioni falsano il gioco della concorrenza favorendo il prevalere di condizioni più sfavorevoli per i consumatori.
Nel corso del procedimento si è accertato che le circolari dell'ANIA, hanno esercitato un effetto di rilievo sui comportamenti delle compagnie, determinando un rilevante aumento dei premi, pur in presenza di una riduzione della rischiosità dei capitali assicurati, e una diffusione nell'utilizzo di franchigie e scoperti.
Nel corso del procedimento l'ANIA ha sottoposto le circolari alla Commissione delle Comunità Europee ritenendo che essa fosse competente per il caso, e ha richiesto l'esenzione. La Commissione, richiamandosi al principio di sussidiarietà, non ha aperto un autonomo procedimento, ritenendo che spetti all'Autorità italiana di intervenire, e ha concordato con i rilievi mossi dall'Autorità non giudicando le circolari comunque esentabili.
L'azione dell'Autorità per introdurre maggiore concorrenza nel settore assicurativo si è indirizzata, nei giorni scorsi, verso un altro accordo di rilievo. Sulla base di una segnalazione pervenuta agli uffici dell'Antitrust, sembrerebbe che alcune principali compagnie di assicurazione (Generali, Assitalia, Fondiaria, RAS, SAI, Reale Mutua, Toro, Zurigo) si accordino sistematicamente al fine di determinare in modo uniforme le tariffe e le condizioni contrattuali delle polizze nel settore dei cosiddetti rischi di massa. Su tale base l'Autorità ha deliberato l'apertura di una nuova istruttoria nei confronti delle suddette compagnie, per una presunta infrazione al divieto di intese restrittive della concorrenza.
13 luglio 1993