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IC4 - SETTORE DEI SERVIZI PORTUALI



COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 4 novembre 1992


COMUNICATO STAMPA


L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'indagine nel settore portuale allo scopo di verificarne la situazione concorrenziale.

Anche in seguito indagini svolte negli ultimi mesi circa abusi di posizione dominante e intese restrittive riguardanti imprese operanti nel settore, l'Autorità ha riscontrato che il sistema risulta caratterizzato da assetti istituzionali e gestionali che appaiono in contrasto, sotto alcuni aspetti con la normativa nazionale e comunitaria in materia di tutela della concorrenza.
L'Autorità, già lo scorso anno, in una segnalazione al Parlamento e al Governo relativa alla situazione dei servizi portuali, aveva richiesto un intervento di liberalizzazione del settore. Successivamente, la sentenza della Corte di Giustizia del 19 Dicembre 1991 ha stabilito l'eliminazione del diritto esclusivo di esercizio delle operazioni portuali. Tutto ciò ha condotto all'emanazione del decreto legge 19 ottobre 1992 n.409, che ha introdotto nuove norme riguardanti, in particolare, la materia del lavoro portuale, della disciplina amministrativa dei servizi portuali, e della ridefinizione delle concessioni relative alle aree demaniali destinate alle attività commerciali.
L'iniziativa dell'Autorità mira a raccogliere elementi al fine di esaminare il contesto in cui avviene la ristrutturazione del sistema portuale italiano anche allo scopo di valutare l'impatto della nuova regolamentazione sugli assetti concorrenziali del settore.
L'Autorità ha pertanto deliberato l'apertura di un'indagine conoscitiva ai sensi dell'art.12 della legge n.287/90, volta ad acquisire elementi conoscitivi sui criteri di assegnazione degli spazi portuali, sull'organizzazione del lavoro e sui servizi portuali tra cui rimorchio, ormeggio e battellaggio, pilotaggio e facchinaggio.



Roma, 20 novembre 1992