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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 19 aprile 2007, ha deciso di autorizzare l’acquisizione da parte della società SICURGLOBAL, operativa nel settore della vigilanza privata, di Metropol, società presente nelle province di Ascoli Piceno e Teramo, subordinandola al rispetto di alcune misure. L’Autorità, in particolare, ha accettato, rendendoli vincolanti, gli impegni presentati dalla parte che ha rinunciato all’acquisizione di due società, Securcontrol S.r.l. e Securcontrol PSG, attive, rispettivamente, nelle province di Macerata e Pesaro, a Fermo e in alcuni comuni della provincia di Ascoli Piceno. Con distinta delibera, l’Autorità ha invece vietato l’acquisizione da parte di SICURGLOBAL del ramo d’azienda di S.A.F.E., operativa in provincia di Pavia, in quanto in grado di rafforzare una posizione dominante tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. L’Autorità ha infatti giudicato gli impegni presentati dalla parte nel corso di questo secondo procedimento non idonei ad eliminare gli effetti restrittivi della concorrenza.

Le acquisizioni proposte da Sicurglobal nelle province di Ascoli Piceno, Macerata, Teramo e Pesaro

Le operazioni sottoposte al vaglio dell’Autorità prevedevano l’acquisto, da parte di SICURGLOBAL (controllata da BSPE, società attiva nell’acquisizione, gestione e vendita di partecipazioni societarie e nell’organizzazione e gestione di fondi di investimento), delle seguenti tre società operative nelle attività di vigilanza, consulenza in materia di sicurezza, commercializzazione, installazione e manutenzione di impianti di sicurezza:
Securcontrol S.r.l., attiva nelle province di Macerata e di Pesaro;

Securcontrol PSG, attiva a Fermo ed in alcuni comuni limitrofi della provincia di Ascoli Piceno;

Metropol, presente in alcuni comuni della provincia di Ascoli Piceno e nella provincia di Teramo.
L’istruttoria avviata dall’Autorità ha permesso di evidenziare che con l’acquisizione di Securcontrol S.r.l. si sarebbe creato un unico operatore nella provincia di Macerata mentre in provincia di Pesaro la nuova entità sarebbe diventata il primo operatore con quote di mercato largamente al di sopra del 5 per cento. Analoghi effetti avrebbe prodotto l’acquisizione di Securcontrol PSG nella provincia di Ascoli. Le acquisizioni avrebbero dunque creato o rafforzato una posizione dominante in capo a SICURGLOBAL nelle province di Macerata, Ascoli e Pesaro-Urbino, ove sarebbe risultata ridotta la già scarsa pressione concorrenziale presente in questi specifici mercati.
L’operazione non creava invece preoccupazioni concorrenziali nella provincia di Teramo, in assenza di una sovrapposizione fra le parti.
L’analisi è stata effettuata anche alla luce delle rilevanti barriere regolamentari del comparto, caratterizzato da difficoltà nell’ottenimento di nuove autorizzazioni, nell’assunzione di nuovo personale e nell’utilizzo della leva prezzo. L’attività di vigilanza privata è infatti soggetta al rilascio di licenze da parte delle prefetture che vincolano anche l’assetto aziendale in termini di numero di addetti rispetto alle esigenze del territorio. Dalle risultanze istruttorie relative alle province interessate è inoltre emerso che negli ultimi tre anni non erano state rilasciate nuove licenze.
SICURGLOBAL si è quindi impegnata a:
non realizzare l’acquisizione di Securcontrol S.r.l. con sede a Macerata e di Securcontrol PSG con sede ad Ascoli Piceno e, a tal fine, di non dare esecuzione al contratto di opzione oggetto dell’operazione;

restituire al Prefetto di Ascoli Piceno le licenze che, per effetto dell’acquisizione di Metropol Security Service S.r.l., risultano non necessarie in quanto si riferiscono a servizi già svolti dall’impresa acquirente nella provincia di Ascoli Piceno;

richiedere al Prefetto di Ascoli Piceno la riduzione del numero delle Guardie Particolari Giurate (“GPG”) autorizzate in eccesso rispetto a quelle effettivamente impiegate nella medesima provincia da parte della nuova entità;

non aumentare nella provincia di Ascoli Piceno il numero delle GPG effettivamente impiegate e il numero di mezzi, furgoni trasporto valori ed auto, rispetto a quelli oggi impiegati e a disposizione della nuova entità nella medesima provincia.

L’acquisizione di S.A.F.E

L’Autorità ha invece vietato l’acquisizione da parte di SICURGLOBAL del ramo d’azienda di S.A.F.E. – Società Autotrasporti Fiduciari Europei S.p.A. che svolge attività di vigilanza privata, trasporto, custodia e contazione valori nella provincia di Pavia. L’operazione avrebbe infatti determinato una quota di mercato in tutti i settori interessati ben superiore al 50 per cento, dando così luogo alla costituzione di un’unica impresa in grado di offrire tutte le tipologie dei servizi di vigilanza. Gli impegni presentati non sono stati ritenuti idonei a garantire una struttura di mercato concorrenziale.

Roma, 23 aprile 2007