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I681 - PREZZI DEI CARBURANTI IN RETE


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 20 dicembre 2007


COMUNICATO STAMPA


CARBURANTI: ANTITRUST ACCETTA GLI IMPEGNI DELLE COMPAGNIE PETROLIFERE. RIDUZIONE DEI PREZZI DELLA BENZINA NEGLI IMPIANTI SELF SERVICE CHE VERRANNO AUMENTATI. IL LEADER DEL MERCATO SI IMPEGNA DA SUBITO A 6 CENTESIMI DI SCONTO NEGLI IPERSELF RISPETTO AL SERVITO.
RESE VINCOLANTI MISURE PER L’APERTURA ALLA GDO E L’UTILIZZO DELLE INFRASTRUTTURE DA PARTE DEI TERZI INDIPENDENTI


Per Autorità si tratta di importanti modifiche strutturali che renderanno il mercato più concorrenziale. Le imprese si impegnano a non pubblicare più i prezzi consigliati per evitare possibili scambi di informazioni.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 20 dicembre 2007, sentito il relatore Professor Piero Barucci, ha deciso di accettare, rendendoli vincolanti, gli impegni presentati dalle otto compagnie petrolifere nei cui confronti era stata avviata un’istruttoria per possibile intesa restrittiva della concorrenza.

Tutte le aziende hanno rinunciato alla diffusione dei prezzi consigliati e dei differenziali integrativi, considerata dall’Autorità uno scambio di informazioni utile al raggiungimento di un parallelismo dei prezzi. In aggiunta ciascuna compagnia ha presentato misure che, nel loro complesso, comportano importanti modifiche strutturali del mercato in senso maggiormente concorrenziale, facilitando l’ingresso di nuovi concorrenti nel settore della distribuzione dei carburanti.

Gli impegni prevedono che vengano incentivati i punti self-service, dove verranno praticati prezzi più bassi rispetto a quello degli impianti serviti.

In particolare Eni, che è leader del mercato, si è impegnata da subito a fissare il prezzo dei carburanti con modalità self service pre-pay (Iperself) ad un livello di 6 centesimi inferiore rispetto al servito. Ogni due mesi modificherà tale sconto per garantire l’annullamento del differenziale con la media Ue, andando anche al di sotto di tale media qualora il differenziale tra prezzi Ue 14 e servito sia inferiore a 5 centesimi: il prezzo Iperself sarà infatti comunque scontato di 5 centesimi.

Le misure presentate dalle compagnie petrolifere prevedono inoltre la messa a disposizione di terzi delle strutture logistiche, di una quota del prodotto e l’apertura all’ingresso della GDO nel mercato.

Gli impegni inizialmente presentati dalle aziende all’inizio del procedimento sono stati inoltre ulteriormente ampliati a seguito dei risultati della consultazione del mercato effettuata dall’Autorità.

L’Autorità ha anche approvato una segnalazione da inviare al Governo e alle Regioni affinché liberalizzino realmente la rete distributiva in occasione del Ddl in discussione al Senato e adottino misure perché vengano messe a disposizione dei nuovi entranti non integralmente integrati le infrastrutture logistiche.

Ecco in dettaglio gli impegni presentati dalle imprese.

PROMOZIONE DEI SELF SERVICE CON SCONTO RISPETTO AL SERVITO

Questa misura, sia pur con diverse caratteristiche, è stata presentata da Eni, Api/Ip, Esso, Kuwait, Total, Shell e Tamoil. In particolare:

Eni – Applicherà immediatamente su 1000 impianti (3000 entro il 2009) uno sconto in modalità self service pre-pay (Iperself) di 6 centesimi al litro rispetto al servito, durante gli orari di chiusura degli impianti, per annullare il differenziale con la media europea. Ogni due mesi verificherà che il prezzo Iperself sia almeno pari alla media UE. Inoltre, con la stessa cadenza, ENI verificherà di quanto il prezzo ‘servito’ dei carburanti supera la media Ue 14: se il differenziale sarà inferiore a 5 centesimi il prezzo Iperself sarà comunque scontato di 5 centesimi rispetto al servito, risultando così inferiore alla stessa media Ue.

Api/Ip - In tre anni aumenterà i punti vendita con self service dal 5% al 12,5% del totale. Lo sconto rispetto al servito salirà da 2,1 centesimi di oggi a 2,5 centesimi.

Esso - Per due anni aumenterà di almeno 0,4 centesimi lo sconto self-service. Gli impianti self-service sono il 50% della rete Esso.

Kuwait - Espande in tre anni la propria rete di impianti Automat nei quali praticherà uno sconto minimo di 3,5 centesimi rispetto al servito.

Shell - Accrescerà le stazioni a servizio combinato da 93 a 150 entro la fine del 2008.

Total - Installerà attrezzature pre-pay su tutti i punti vendita dati in gestione alla GDO (fino a 370 nei prossimi tre anni). Total applicherà negli impianti low cost da realizzare uno sconto di 3-5 centesimi rispetto al servito, estenderà la rete low cost e il numero di punti vendita con self service.

APERTURA ALLA GDO

Hanno presentato impegni finalizzati all’ingresso della GDO nel mercato della distribuzione dei carburanti Eni, Kuwait, Shell, Tamoil, Total.

Eni - La società, in pendenza del procedimento, ha già sottoscritto un accordo con Auchan e si è impegnata a una fornitura per altri dieci punti vendita che, se realizzati a spese dell’operatore di GDO, non saranno soggetti al vincolo di esclusiva. Si è detta inoltre disponibile a concludere accordi simili anche con altri operatori.

Kuwait – L’azienda si è impegnata ad esplorare forme di collaborazione con la GDO e nei propri punti vendita presenti nei centri commerciali accetterà le carte di credito e di fidelizzazione della GDO.

Shell - Si è impegnata ad aprire 20 punti vendita presso la GDO entro il 2009 con colori Shell o in co-branding. Negozierà contratti di fornitura con operatori della GDO dotati di proprie stazioni.

Tamoil - Offre in via prioritaria alla GDO per 3 anni tutti gli impianti liberi (nuovi o contratti scaduti) stimati in circa 370, tutti dotati di attrezzature per il pre-pay.

Total - Si è impegnata ad accordi con la GDO, con la possibilità di installare presso punti vendita della GDO impianti con il proprio marchio low-cost.

APERTURE DELLE STRUTTURE PER l’UTILIZZO DA PARTE DI TERZI O MESSA A DISPOSIZIONE DI UNA QUOTA DI PRODOTTO

Hanno presentato impegni a favore dell’utilizzo delle strutture logistiche da parte di terzi: Api/Ip, Eni, Erg, Esso, Kuwait e Shell. Tamoil e Total si sono invece impegnate a mettere a disposizione una quota del proprio prodotto a favore di terzi indipendenti.

Api/Ip – Riserverà ai terzi per 5 anni il 10% del deposito che costruirà presso Barletta per un totale di 65/70mila mc/anno.

Eni – Riserverà ai terzi per 3 anni il 20% dei depositi di Ortona, Vibo Valentia, Palermo e il 10% di Gaeta per un totale di 507mila mc/anno.

Erg – Metterà a disposizione dei terzi il 10% della capacità a propria disposizione delle strutture Sigemi e RdR per un totale di circa 240-245mila mc/anno.

Esso – Per una durata indeterminata il 10% del deposito di Napoli (circa 190mila mc/anno) sarà riservato ai terzi.

Kuwait - Per due anni a partire dal luglio 2008, garantirà il transito di un massimo di 80mila tonnellate l’anno di benzina e gasolio sul deposito di Napoli, comprensive dei rapporti in essere che ne coprono la metà.

Shell - Messa a disposizione dei terzi dei sistemi Sigemi e Silone.

Tamoil – Riserva a terzi per cinque anni fino al 20% della capacità produttiva di benzina e gasoli della raffineria di Cremona (stimati in circa 500mila metri cubi).

Total - Mette a disposizione dei terzi fino al 2010 quantitativi stimati in circa 100-130mila mc di prodotto presso la raffineria di Roma.

Roma, 20 dicembre 2007