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C7065 - CASSA DEPOSITI E PRESTITI/TRASMISSIONE ELETTRICITÀ RETE NAZIONALE-GESTORE DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 22 giugno 2005


COMUNICATO STAMPA

ENERGIA: ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA SU OPERAZIONE CASSA DEPOSITI E PRESTITI-TERNA


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 22 giugno 2005, ha deliberato l’apertura di un’istruttoria nei confronti delle società Cassa depositi e prestiti S.p.A. (CDP), T.E.R.N.A. - Trasmissione Elettricità Rete Nazionale S.p.A. (TERNA) e Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale S.p.A. (GRTN), in quanto coinvolte in operazioni suscettibili di restringere la concorrenza sul mercato della trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica.

Le operazioni di concentrazione oggetto di esame consistono nell’acquisizione da parte di CDP: a) di una partecipazione pari al 29,99% del capitale sociale di TERNA, attualmente detenuto da Enel S.p.A. (ENEL); e b) del ramo di azienda del GRTN costituito dal complesso delle attività, funzioni, beni, rapporti giuridici attivi e passivi, organizzato per l’esercizio delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica, come previsto dall’art. 1, comma 1, del DPCM 11 maggio 2004. Le acquisizioni descritte si inquadrano nel processo di unificazione della proprietà e della gestione della rete elettrica nazionale di trasmissione (RTN) e di successiva privatizzazione del soggetto risultante dall’unificazione.

Le concentrazioni comunicate interessano in primo luogo le attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica, attualmente svolte in regime concessorio dal GRTN, nonché i mercati a valle rappresentati dal mercato all’ingrosso dell’energia elettrica (MI) e quello dei servizi di dispacciamento (MSD). Ai fini della valutazione degli effetti concorrenziali delle operazioni notificate, l’Autorità ha tenuto conto della circostanza che CDP, dopo le suddette operazioni, sarà al tempo stesso azionista di controllo di TERNA (che diventerà anche gestore della RTN), con una partecipazione del 29,99%, ed azionista di ENEL, attraverso una quota del 10,2%. CDP potrebbe dunque essere indotta a gestire la partecipazione di controllo detenuta in TERNA tenendo conto anche dell’effetto che tali scelte determineranno sulla redditività di ENEL. In conclusione, la sostituzione di CDP, in quanto acquirente del controllo di TERNA, al GRTN nelle attività in monopolio di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica, determinerebbe, ad avviso dell’Autorità, la creazione di una posizione dominante nell’esercizio di tali attività da parte di un soggetto non del tutto estraneo agli interessi dell’operatore incumbent nei mercati dell’elettricità. Di conseguenza le operazioni comunicate appaiono idonee a produrre significativi effetti restrittivi nei mercati rilevanti MI e MSD.
Il procedimento si concluderà entro quarantacinque giorni.

Roma, 1 luglio 2005