Stampa

I575 - RAS-GENERALI/IAMA CONSULTING


COMUNICATO STAMPA


Collegamenti:
Provvedimento del 30 settembre 2004


COMUNICATO STAMPA
Antitrust considera restrittiva banca dati su prodotti assicurativi vita e previdenziali


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza del 30 settembre 2004, ha deliberato la chiusura dell’istruttoria avviata nei confronti di numerose imprese di assicurazione attive nei mercati assicurativi vita, stabilendo che i comportamenti da esse tenuti costituiscono un’intesa restrittiva della concorrenza.

L’istruttoria era stata avviata a seguito di due comunicazioni volontarie di intesa effettuate da Riunione Adriatica di Sicurtà Spa e da Assicurazioni Generali Spa - anche per conto di talune società del gruppo, quali Alleanza Assicurazioni Spa, Ina Vita Spa e Generali Vita Spa -, aventi ad oggetto l’acquisto di una banca dati, denominata Aequos e relativa a prodotti assicurativi vita e previdenziali, fornita dalla società di consulenza Iama Consulting Srl (di seguito Iama).

Il procedimento è stato successivamente esteso alle seguenti imprese, già acquirenti di Aequos: Banco Popolare di Verona e Novara Scarl, Capitalia Spa, Fideuram Vita Spa, Intesa Vita Spa, Mediolanum Vita Spa, Montepaschi Vita Spa, Nationale Nederlanden Levensverzekering Maatschappij N.V., San Paolo Imi Wealth Management Spa  e Winterthur Vita Spa.

Aequos raccoglie informazioni relative a prezzi e condizioni contrattuali di tutti i prodotti assicurativi vita, contenuti nella documentazione che le imprese di assicurazione comunicano alla clientela. Tali dati sono sensibili, disaggregati e rilasciati a cadenza temporale ravvicinata.
Nel corso dell’istruttoria è emerso che le informazioni immesse nel database Aequos, anziché essere reperite dalla società di consulenza  direttamente sul mercato (come affermato dalle parti), venivano fornite a Iama dalle imprese coinvolte e, una volta rielaborate, venivano messe a disposizione da Iama stessa alle imprese acquirenti.
Il procedimento ha permesso di appurare che Aequos possiede un valore aggiunto rispetto alla ricerca diretta dei medesimi dati sul mercato da parte delle singole imprese ed èdestinato alle sole imprese di assicurazione; inoltre ha consentito di verificare che i consumatori non sono in grado di apprezzare le informazioni contenute nel database al fine di effettuare una debita comparazione tra prodotti assicurativi concorrenti.
L’insieme di tali elementi ha portato a considerare l’intesa restrittiva della concorrenza, in quanto idonea a favorire comportamenti collusivi.

L’istruttoria ha infine consentito di accertare l’estraneità della società  Riunione Adriatica di Sicurtà Spa a questo circuito informativo. Avendo infatti la Ras condizionato l’acquisto di Aequos all’autorizzazione dell’Autorità, non ha mai ricevuto il database e quindi,  a differenza degli altri  operatori coinvolti, non ne ha mai beneficiato.

Roma, 19 ottobre 2004