C4438B - ENEL-FRANCE TELECOM/NEW WIND
COMUNICATO STAMPA
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Provvedimento del 5 dicembre 2002
COMUNICATO STAMPA
ENEL-WIND/INFOSTRADA, VIA LIBERA DELL’ANTITRUST SENZA CONDIZIONI. RISPETTO A PRIMO PROVVEDIMENTO, MUTATE CONDIZIONI DI MERCATO E STRATEGIA SU MULTI-UTILITY.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 5 dicembre 2002, ha deliberato la chiusura dell’istruttoria relativa all’operazione Enel-Wind Telecomunicazioni/Infostrada.
La nuova istruttoria si era resa necessaria a seguito e in conformità della sentenza del Consiglio di Stato del primo ottobre 2002 che, nel confermare le conclusioni dell’Autorità quanto alla posizione dominante di Enel, aveva ritenuto non proporzionate le misure imposte e, dunque, aveva invitato la stessa Autorità a riesercitare i propri poteri istruttori relativamente all’operazione in questione.
Rispetto al primo procedimento del 28 febbraio del 2001 - con cui l’Autorità aveva condizionato l’autorizzazione alla cessione di 5500 MW– le risultanze istruttorie raccolte nell’attuale procedimento hanno dimostrato che la strategia multi-utility di Enel, consistente nella vendita congiunta di elettricità e servizi di telecomunicazioni, non ha avuto un concreto riscontro negli ultimi due anni nel mercato rilevante; né é possibile ipotizzare che tale strategia abbia riscontro nel breve periodo, cioè quando nei primi mesi del 2003 diventeranno idonei i clienti con consumi elettrici eguali o superiori a 0,1 GWh.
Più precisamente, rispetto al contesto nel quale l’Autorità ha adottato la prima decisione sull’operazione, hanno assunto rilevanza alcune circostanze di fatto, che hanno condizionato gli sviluppi mancati della strategia multi-utility. Alla luce di tali sviluppi è emerso, nel corso dell’attuale procedimento, che l’obiettivo prefissato da Enel di offrire in modo congiunto nel mercato rilevante elettricità e servizi di telecomunicazioni, perseguito nei piani strategici della società noti al tempo della precedente istruttoria, non ha avuto seguito. I nuovi piani strategici di Enel, in particolare, non prevedono alcuna integrazione operativa tra le attività di vendita di servizi di elettricità e di telecomunicazioni ai clienti idonei effettivi e potenziali. Anche le iniziative per la parziale integrazione tra le reti commerciali di Wind e di Enel Distribuzione ha mostrato esiti sempre meno positivi. La stessa Enel ha dichiarato all’Autorità di considerare Wind, nelle attuali circostanze di mercato, come un investimento finanziario che si svilupperà indipendentemente dal core business energetico.
L’Autorità, nel valutare l’operazione in questo nuovo contesto industriale, ha ritenuto che l’acquisizione di Infostrada non provochi oggi un rafforzamento della posizione dominante di Enel nel mercato della fornitura di energia elettrica ai clienti idonei effettivi e potenziali e ha dunque deliberato la chiusura dell’istruttoria.
Roma, 9 dicembre 2002