I424-I424B - CARBURANTI: IL VERBALE D’INTESA NON È INCOMPATIBILE CON LE NORME DI CONCORRENZA
COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Carburanti: il Verbale d’Intesa non è incompatibile con le norme di concorrenza
Nella seduta del 13 giugno l’Autorità ha deliberato che il Verbale d’Intesa sottoscritto il 10 maggio dal Governo, dall’Unione petrolifera, dalle associazioni dei gestori Fegica, Faib e Figisc e dalle associazioni di proprietari di impianti privati, non è in quanto tale incompatibile con le regole di concorrenza.
Tale decisione fa seguito alla richiesta di autorizzazione in deroga presentata dall’Unione Petrolifera in data 15 maggio relativamente al punto del Verbale d’Intesa concernente il metodo di contrattazione con i gestori, nonchè alla comunicazione dello stesso Verbale d’Intesa, pervenuta il giorno successivo, da parte della Fegica, al fine di ottenerne una valutazione globale ai sensi delle norme sulla concorrenza.
L’Autorità ha ritenuto che non vi fossero profili tali da richiedere l’apertura di un’istruttoria, in quanto il Verbale d’Intesa in questione si limita a confermare la validità dello strumento della contrattazione tra le parti e a individuare i soggetti che partecipano alle trattative aziendali.
In particolare, quanto al piano di ammodernamento della rete distributiva dei carburanti, l’Autorità ha preso atto dell’impegno di sottoporre tale piano al suo parere preventivo.
L’Autorità si è ovviamente riservata ogni futura valutazione sui comportamenti delle imprese relativi a modalità attuative degli accordi previsti dal Verbale d’Intesa che possano dar luogo a distorsioni della concorrenza.
Roma, 14 giugno 2000