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A443 - Trasporto ferroviario: Antitrust avvia istruttoria per verificare se il gruppo FS abbia abusato della propria posizione dominante per favorire Trenitalia ostacolando NTV. Procedimento deliberato alla luce delle segnalazioni ricevute dal concorrente


COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA

 TRASPORTO FERROVIARIO: ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA PER VERIFICARE SE IL GRUPPO FS ABBIA ABUSATO DELLA PROPRIA POSIZIONE DOMINANTE PER FAVORIRE TRENITALIA OSTACOLANDO NTV. PROCEDIMENTO DELIBERATO ALLA LUCE DELLE SEGNALAZIONI RICEVUTE DAL CONCORRENTE

Analisi riguarderà i comportamenti del gruppo nei mercati dell’accesso alla rete, della gestione degli spazi pubblicitari e dei servizi di trasporto passeggeri ad alta velocità.

L’Autorità Garante delle Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 22 maggio 2013, ha deliberato di avviare un’istruttoria per verificare se il gruppo FS abbia abusato della propria posizione dominante nei mercati dell’accesso all’infrastruttura ferroviaria nazionale, della gestione degli spazi pubblicitari all’interno delle principali stazioni italiane e nel mercato dei servizi di trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità. La decisione è stata adottata alla luce delle segnalazioni inviate dal concorrente NTV tra il 2012 e il maggio 2013.

Secondo l’Antitrust, i comportamenti denunciati che FS avrebbe messo in atto, per il tramite delle controllate RFI, Trenitalia, Grandistazioni, Centostazioni ed FS Sistemi Urbani, potrebbero rallentare l’ingresso nel mercato dei servizi ferroviari ad alta velocità da parte dell’operatore nuovo entrante NTV a beneficio di Trenitalia, con pregiudizio per il consumatore finale.

In base alle denunce il gruppo avrebbe attuato:

a) una strategia volta a ostacolare l’accesso all’infrastruttura ferroviaria e a rendere non profittevole l’offerta di servizi ad alta velocità da parte di NTV: si tratterebbe di comportamenti di compressione dei margini ai danni dell’unico concorrente nel trasporto passeggeri ad alta velocità e di comportamenti ostruzionistici nell’accesso all’infrastruttura ferroviaria (mancata assegnazione di tracce nell’ora di punta e mancato accesso all’impianto di manutenzione di Milano San Rocco);

b) discriminazioni e ostruzionismo alle attività di NTV in numerose stazioni facenti parte del network dell’alta velocità;

c) inefficienze nella gestione di numerose stazioni servite da NTV.

Tali condotte, se verificate, potrebbero incidere in maniera decisiva proprio nella fase più delicata di start-up di NTV, innalzandone significativamente i costi di ingresso e favorendo Trenitalia.

Roma, 28 maggio 2013