Ti trovi in: Home / Competenze / Tutela del Consumatore / Clausole vessatorie / CV-228 B-RENT - SPESE GESTIONE PRATICHE AMMINISTRATIVE



Stampa

CV-228 B-RENT - SPESE GESTIONE PRATICHE AMMINISTRATIVE


AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO 

CONSULTAZIONE IN MATERIA DI CLAUSOLE VESSATORIE 

Art. 37 bis del Codice del Consumo

(Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 e successive modificazioni) 

CV/228 B-RENT - SPESE GESTIONE PRATICHE AMMINISTRATIVE 

Informata l’Autorità nella sua adunanza del giorno 8 giugno 2021, si dispone la seguente consultazione ai sensi dell’art. 23, comma 6 del “Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazione dei diritti dei consumatori nei contratti, violazione del divieto di discriminazioni e clausole vessatorie” (di seguito Regolamento), adottato dall’Autorità con delibera del 1° aprile 2015. 

IL PROCEDIMENTO 

In data 2 luglio 2021, è stato avviato il procedimento CV/228 B-RENT-SPESE GESTIONE PRATICHE AMMINISTRATIVE nei confronti della società B-Rent S.r.l.. Il procedimento ha ad oggetto una clausola inserita nei moduli contrattuali impiegati da B-Rent S.r.l. per l’attività di autonoleggio a breve termine.  

SETTORE ECONOMICO INTERESSATO DALL’ISTRUTTORIA 

Autonoleggio a breve termine.  

CLAUSOLA OGGETTO DI VALUTAZIONE 

La clausola oggetto di valutazione è contenuta sia nei moduli contrattuali sottoscritti tra le parti che nei “Termini e condizioni di Noleggio” rinvenibili sul sito web www.b-rent.it. In particolare, l’art. 8, comma 8, dei Termini di noleggio prevede che “Il Cliente è inoltre responsabile delle conseguenze delle violazioni alle norme di legge connesse alla circolazione dei veicoli in locazione. Tutte le sanzioni pecuniarie per violazioni irrogate a fronte di tali violazioni, nonché le spese di gestione inerenti alle stesse sono e restano a carico del Cliente. Quest’ultimo si impegna pertanto a pagare quanto dovuto a titolo di sanzione od onere di qualsiasi natura da esse derivante, manlevando, ovvero risarcendo il Locatore da qualsiasi conseguenza pregiudizievole, diretta o indiretta. A tal fine, il Locatore provvederà, ove possibile, a richiedere agli Enti emittenti la notifica al Cliente degli eventuali atti che gli fossero recapitati. Qualora la richiesta di notifica non fosse possibile, il Locatore provvederà direttamente al pagamento degli importi richiesti, come specificato nei verbali di infrazione, con successivo addebito in capo al Cliente a titolo di risarcimento del danno subito. In ogni caso, per ogni atto che venga recapitato al Locatore, lo stesso avrà diritto di addebitare al Cliente le spese amministrative di gestione pratica per un importo pari ad € 50,00 (iva inclusa)” (enfasi aggiunta). 
 

PROFILI OGGETTO DI VALUTAZIONE 

La clausola descritta appare vessatoria ai sensi dell’art. 33, art. 34 e art.35 del Codice del Consumo in quanto tale da determinare, a carico del consumatore, un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto. In particolare, la clausola appare vessatoria nella misura in cui impone al Cliente il pagamento di un importo addizionale e separato (rispetto al prezzo del noleggio) per un’attività connaturata all’attività di noleggio e facente parte integrante del noleggio stesso, quale è la mera comunicazione all’Autorità che ha notificato la contravvenzione del nominativo e dei dati relativi al cliente che ha noleggiato l’autovettura al fine della corretta notifica della medesima violazione.     

SOGGETTI LEGITTIMATI A PARTECIPARE ALLA CONSULTAZIONE 

Ai sensi dell’articolo 23, comma 6, del Regolamento, possono partecipare alla consultazione le associazioni di categoria rappresentative dei professionisti a livello nazionale e le camere di commercio o loro unioni che risultino interessate dalle clausole oggetto del procedimento, in ragione della specifica esperienza maturata nel settore. Possono altresì partecipare alla consultazione le associazioni dei consumatori rappresentative a livello nazionale riconosciute e iscritte nell’elenco di cui all’articolo 137 del Codice del Consumo.  

MODALITA’ E TERMINI PER PARTECIPARE ALLA CONSULTAZIONE 

Entro il termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione del presente comunicato i soggetti interessati possono prendere parte alla consultazione per iscritto, inviando i propri contributi attraverso la casella di posta elettronica CV228@agcm.it, dedicata alla consultazione in oggetto, indicando la loro qualificazione e l’interesse a partecipare alla consultazione.

I commenti ricevuti non saranno oggetto di pubblicazione, ma verranno acquisiti e potranno essere utilizzati in relazione al caso CV/228 B-RENT-SPESE GESTIONE PRATICHE AMMINISTRATIVE. I soggetti che inviano i commenti, ove ritengano sussistere elementi di riservatezza, sono tenuti a fornire contestualmente una versione non confidenziale dei contributi resi.

In proposito si richiede di inviare informazioni, dati di esperienza, osservazioni o commenti sulle clausole oggetto di consultazione utili ai fini della valutazione delle stesse ai sensi degli artt.33 e segg. del Codice del Consumo.