COSMETICI: AVVIATA ISTRUTTORIA PER ACCERTARE POSSIBILE INTESA RESTRITTIVA DELLA CONCORRENZA
COMUNICATO STAMPA
COSMETICI: ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA PER ACCERTARE POSSIBILE INTESA RESTRITTIVA DELLA CONCORRENZA TRA LE MAGGIORI SOCIETA’ DEL SETTORE
Procedimento avviato nei confronti di Henkel Italia, Unilever Italia Holdings, Colgate-Palmolive, Procter & Gamble Italia, Procter & Gamble Holding e Procter & Gamble, L’Oreal Italia, Sara Lee Household & Body Care Italy e Reckitt-Benckiser Holdings (Italia).
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 12 giugno 2008, ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti di società, alcune delle quali multinazionali, operative nel comparto dei cosmetici. L’istruttoria dovrà verificare se le imprese abbiano posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza, attraverso uno scambio di informazioni e il coordinamento dei prezzi di rivendita.
Il provvedimento è stato notificato, nel corso di alcune ispezioni effettuate in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza, alle società interessate, che rappresentano i principali produttori di cosmetici distribuiti attraverso vendite al dettaglio: si tratta di Henkel Italia, Unilever Italia Holdings, Colgate-Palmolive, alcune società del gruppo Procter&Gamble (Procter & Gamble Italia, Procter & Gamble Holding e Procter & Gamble) L’Oreal Italia, Sara Lee Household & Body Care Italy e Reckitt-Benckiser Holdings (Italia).
L’istruttoria è stata avviata dopo una segnalazione ricevuta dall’Autorità nell’ambito del programma di clemenza previsto dalla legge. Secondo la denuncia, le imprese, attive nel mercato della produzione e vendita al dettaglio di prodotti cosmetici, in occasione delle riunioni presso l’associazione Centromarca (Associazione Italiana dell'Industria di Marca), almeno nel periodo gennaio 2005/2007, avrebbero scambiato informazioni riguardanti gli aumenti di prezzo programmati, lo stato delle negoziazioni con i distributori, le indicazioni generali di sconti e bonus concessi a questi ultimi, nonché le conseguenze previste per eventuali nuovi ingressi sul mercato. Inoltre, dalle informazioni ricevute, risulta che le stesse imprese sono intervenute congiuntamente, per il tramite dell’associazione di categoria, nei confronti dei distributori per ottenere un incremento generalizzato dei prezzi di rivendita applicati al pubblico.
Il settore interessato dalla presunta intesa è quello dei prodotti cosmetici (compresi i prodotti per i capelli, per il corpo e per l’igiene orale). Nel 2006, il fatturato dell’industria cosmetica nazionale nel suo complesso, (incluse le esportazioni), è stato di circa 8 miliardi di euro, con un tasso annuo di crescita del 2,9% rispetto l’anno precedente.
Il procedimento deve concludersi entro il 12 giugno 2009.
Roma, 19 giugno 2008