A407 - CONTO TV/SKY ITALIA
COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
PAY-TV: ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA NEI CONFRONTI DI SKY ITALIA PER VERIFICARE UN POSSIBILE ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE PER L’ACCESSO DI TERZI ALLA SUA PIATTAFORMA
Procedimento avviato dopo la denuncia dell’emittente Conto Tv
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 2 ottobre 2008, ha deliberato di avviare un’istruttoria per verificare se i comportamenti tenuti da Sky Italia nei confronti della società Conto Tv costituiscono un abuso di posizione dominante.
L’istruttoria, notificata a Sky nel corso di ispezioni avvenute in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza, è stata avviata alla luce di una denuncia pervenuta dalla società Conto Tv, emittente televisiva che trasmette programmi a pagamento sulla piattaforma satellitare, su internet e, limitatamente ad alcune aree del territorio, sul digitale terrestre.
Secondo la denuncia, le condizioni imposte da Sky a Conto Tv per l’acquisto dei servizi necessari ad accedere alla propria piattaforma tecnica, sono definite in maniera non trasparente, non riflettono i costi sottostanti della stessa Sky e raggiungono un valore particolarmente elevato in termini assoluti nel caso di offerta dei contenuti di maggior richiamo, quali gli incontri calcistici. In sostanza, secondo il segnalante, le condizioni economiche richieste da Sky costituirebbero un comportamento anticoncorrenziale, in grado di compromettere la capacità competitiva di Conto Tv.
L’istruttoria, che dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2009, è volta a verificare se le condizioni economiche imposte da Sky a Conto Tv abbiano effettivamente natura discriminatoria e configurino un abuso di posizione dominante finalizzato ad escludere i potenziali concorrenti, limitando la capacità di competere nell’acquisizione dei contenuti ‘premium’ e, quindi, lo sviluppo della concorrenza nel mercato italiano della pay-tv, con danno per i consumatori, in termini di prezzi più elevati e di ridotta varietà e qualità della programmazione.
Roma, 3 ottobre 2008