Stampa

I666 - GARE PER LA FORNITURA DI DISPOSITIVI PER STOMIA


COMUNICATO STAMPA


Collegamenti:
Provvedimento del 3 agosto 2007


COMUNICATO STAMPA

ANTITRUST: MULTE PER 4 MILIONI A 4 AZIENDE PER INTESA RESTRITTIVA DELLA CONCORRENZA NEL MERCATO DELLE FORNITURE MEDICHE RICOSTRUTTIVE


Mandate deserte gare per la fornitura di dispositivi per stomia. Evitata la competizione sul prezzo di un prodotto indispensabile per la vita dei pazienti stomizzati

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 3 agosto 2007, ha deciso di sanzionare con una multa per complessivi 3.995.820 euro le società BRISTOL-MYERS SQUIBB S.r.l., B. BRAUN MILANO S.p.A., HOLLISTER S.p.A. e COLOPLAST S.p.A. responsabili di intesa restrittiva della concorrenza.

L’intesa sanzionata ha riguardato le forniture di dispositivi per stomia (utilizzati per i pazienti che hanno subito interventi chirurgici all’apparato urinario e digerente) a favore dell’Azienda USL di Ferrara, quale capofila dell’unione d’acquisto per conto delle strutture sanitarie delle province di Bologna e Ferrara. Le quattro imprese, che coprono praticamente tutta la domanda nazionale, non hanno presentato offerte - pur essendosi prequalificate - nella gara per licitazione privata indetta nell’agosto 2003 dall’Azienda USL di Ferrara. Analogamente non hanno presentato offerte nella successiva trattativa privata indetta nel giugno 2004, a cui erano state invitate. Il coordinamento messo in atto dalle quattro imprese ha ridotto i pochi spazi possibili per una concorrenza di prezzo.

L’intesa ha inoltre avuto un impatto più generale perché ha scoraggiato, nell’intero ambito nazionale, l’utilizzo di procedure di gara a fornitore unico: quelle indette dalla Usl di Ferrara erano infatti le prime gare a fornitore unico di dimensione significativa e il loro esito negativo è servito a ‘segnalare’ anche alle altre strutture sanitarie sul territorio nazionale la sostanziale impraticabilità di questa modalità di acquisto.

Per l’Autorità l’infrazione è molto grave anche in considerazione della tipologia dei prodotti, la cui fornitura alle strutture sanitarie non può essere evidentemente mai interrotta, essendo i dispositivi per stomia indispensabili per la vita dei pazienti stomizzati. L’intesa ha inoltre riguardato prodotti a carico dal Servizio Sanitario Nazionale con pregiudizio per lo Stato.

L’istruttoria dell’Antitrust era stata avviata il 20 luglio 2006, alla luce della denuncia dell’Azienda USL di Ferrara che aveva tentato di innovare il meccanismo di approvvigionamento dei dispositivi per stomia passando da un sistema di trattativa privata per la distribuzione diretta (che consentiva di disporre praticamente di tutta la tipologia dei prodotti in commercio) ad un sistema di gara a fornitore unico: con la nuova metodologia il vincitore avrebbe fornito invece un’unica tipologia di prodotto, con caratteristiche tali da soddisfare la gran parte delle esigenze post-ospedaliere. Il bando faceva salva la fornitura di prodotti specifici per esigenze particolari e per la prosecuzione delle forniture ai pazienti già operati che utilizzavano altri dispositivi.

Diversamente da quanto sostenuto dalle aziende, che hanno motivato la loro non partecipazione alla gara per tutelare gli interessi dei malati, l’istruttoria ha dimostrato che la libertà di scelta del paziente può essere ampiamente garantita anche dal sistema di gara a fornitore unico. Piuttosto il meccanismo predisposto dall’Azienda USL di Ferrara avrebbe invece imposto alle imprese il confronto concorrenziale sul prezzo determinando risparmi di spesa per le Aziende Sanitarie.

Proprio per evitare le competizione, secondo la ricostruzione effettuata dall’Autorità, le parti avrebbero concertato di non partecipare, per due volte consecutive, alla gare bandite. L’Azienda Usl di Ferrara è stata poi costretta a tornare a procedure di acquisto che non prevedevano più un unico aggiudicatario ma l’ammissione di tutti i listini.

L’intesa ha coinvolto tutte le principali imprese fornitrici dei dispositivi per stomia titolari di una quota congiunta a livello nazionale di circa il 95%.

Ecco, di seguito, le sanzioni comminate:

BRISTOL-MYERS SQUIBB S.r.l.                2.345.200 euro
B.BRAUN MILANO S.p.A.                           269.940 euro
COLOPLAST S.p.A.                           910.080 euro
HOLLISTER S.p.A.                           470.600 euro

Roma, 8 agosto 2007