L’ANTITRUST AVVIA UN’ISTRUTTORIA SULL’ACQUISIZIONE, DA PARTE DI GRANAROLO, DELLA CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA E VIETA AL GRUPPO CARREFOUR-GS L’ACQUISIZIONE DI UN IPERMERCATO A COSENZA
COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato, il 28 marzo 2001, un'istruttoria nei confronti delle società Granarolo e Centrale Latte Vicenza. L'istruttoria riguarda l'acquisizione, da parte di Granarolo, del controllo esclusivo di Centrale Latte Vicenza ed è volta a verificare se l’operazione possa dar luogo, nel mercato interessato, alla costituzione, in capo a Granarolo, di una posizione dominante congiunta assieme a Parmalat, l’unico altro produttore nazionale di latte fresco presente in Italia.
Nel mercato del latte fresco della regione Veneto, Granarolo attualmente rappresenta il secondo operatore e, a seguito dell’acquisizione di Centrale Latte Vicenza, rafforzerebbe significativamente la propria posizione, riducendo la distanza da Parmalat; complessivamente, i due operatori nazionali verrebbero a detenere, nel mercato locale del Veneto, una quota congiunta pari al 63,2%, mentre l’offerta che residua è costituita da pochi produttori minori, che detengono quote di gran lunga inferiori a quelle dei due operatori nazionali e utilizzano marchi noti soltanto localmente.
Nella valutazione dell’operazione assume particolare rilievo la circostanza per cui i primi due operatori presenti in Veneto sono rappresentati da Parmalat e Granarolo, gli unici due produttori nazionali di latte fresco, i quali, in ambito nazionale, perseguono una parallela strategia di espansione, realizzata sia attraverso l’acquisizione delle attività del settore che via via vengono messe in vendita, sia mediante l’affermazione del proprio marchio e della propria immagine.
Il procedimento si concluderà entro 45 giorni dalla data di avvio dell'istruttoria.
L'Autorità ha inoltre concluso l’istruttoria avviata il 7 febbraio 2001 vietando l’acquisizione, da parte del gruppo Carrefour-GS, della società Iperpiù, proprietaria di un ipermercato a Rende (CS).
L’Autorità ha ritenuto che la concentrazione avrebbe prodotto la costituzione, in capo al gruppo Carrefour-GS, di una posizione dominante tale da ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza nel mercato locale degli esercizi commerciali di grandi dimensioni. Infatti, a seguito dell’operazione comunicata, il gruppo Carrefour-GS, già presente nel mercato interessato, avrebbe raggiunto una quota pari all’83%, mentre l’offerta residua sarebbe risultata circoscritta a due soli operatori che non avrebbero potuto esercitare una significativa pressione competitiva nei confronti dell’impresa risultante dalla concentrazione.
Roma, 2 aprile 2001