A256 - OTIS-KONE ITALIA-SCHINDLER
COMUNICATO STAMPA
Collegamenti:
Provvedimento del 11 maggio 2000
COMUNICATO STAMPA
Condannate le principali imprese di ascensori
Nella sua adunanza dell’11 maggio 2000, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso un procedimento istruttorio avviato nei confronti dell’Assoascensori - Associazione Nazionale Industrie Ascensori e Scale Mobili - e di 14 imprese ad essa associate, deliberando che il loro comportamento costituisce un’intesa lesiva della concorrenza, in violazione dell’art. 2, comma 2, dellla legge n. 287/90. L’Autorità ha inoltre condannato le principali imprese di produzione e manutenzione di ascensori Otis Spa, Kone Italia Spa e Schindler Spa per un abuso di posizione dominante in violazione dell’art. 3 della legge n. 287/90.
I comportamenti considerati anticoncorrenziali consistono, in primo luogo, nella predisposizione, da parte della citata associazione di categoria, di determinate condizioni generali di contratto per la fornitura ed il montaggio di ascensori e in particolare di una clausola di prezzo, finalizzate a omogeneizzare le politiche commerciali delle imprese associate.
Il comportamento posto in essere dalle imprese Otis, Kone e Schindler è invece consistito nel rifiuto di fornitura di pezzi di ricambio originali dei propri ascensori alle imprese di manutenzione indipendenti.
I rifiuti di fornitura, ora espliciti ora impliciti, sono privi di giustificazioni obiettive e risultano finalizzati unicamente ad assicurarsi la manutenzione di ascensori di propria marca, impedendo o comunque ostacolando gravemente l’accesso al mercato della manutenzione da parte di imprese indipendenti.
La gravità e la durata delle infrazioni commesse, che hanno arrecato danno ai concorrenti e ai consumatori, ha indotto l’Autorità a comminare sanzioni pecuniarie alle imprese coinvolte nel procedimento per un totale di circa 18 miliardi e 700 milioni di lire.
Roma, 29 maggio 2000