A274 - STREAM/TELEPIÙ
COMUNICATO STAMPA
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Provvedimento del 26 marzo 1999
COMUNICATO STAMPA
Istruttoria Antitrust sulla televisione a pagamento
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di avviare un’istruttoria per accertare l’esistenza di eventuali comportamenti restrittivi nel mercato della televisione a pagamento.
Il procedimento istruttorio prende le mosse dalla stipula, da parte di TELEPIÙ, di contratti pluriennali per l’acquisto di diritti televisivi criptati degli incontri delle principali squadre di calcio di serie A e B, nonché dei film delle principali majors americane e dei principali distributori nazionali.
Nel corso del 1998 e del 1999, infatti, TELEPIÙ ha sottoscritto contratti di esclusiva con 7 squadre di serie A (Juventus, Milan, Inter, Bologna, Cagliari, Empoli, Bari) e con 2 squadre di serie B (Napoli e Torino), per acquisire i diritti criptati degli incontri delle stagioni 1999-2005. Il valore di tali diritti calcistici, riferito agli abbonamenti della stagione 1998-99, è pari al 70-80% dei ricavi complessivi degli abbonamenti per la serie A e al 60-70% del valore complessivo degli abbonamenti per la serie B. Inoltre, risulta che TELEPIÙ disponga di esclusive per tutti i film di prima visione distribuiti dalle principali case cinematografiche estere (Columbia-Tristar, Paramount, 20th Century Fox, Universal, Warner Bros, Dreamworks e Disney Buena Vista) e italiane (gruppo Cecchi Gori). Poiché i diritti relativi agli incontri di calcio ed ai film di maggiore successo sono necessari per creare un’offerta di programmi cosiddetti premium, tali cioè da indurre gli spettatori ad abbonarsi ed a confermare l’abbonamento, l’accaparramento di contratti di esclusiva di lunga durata relativi ai diritti più rilevanti potrebbe determinare una chiusura del mercato della TV a pagamento a danno dei concorrenti effettivi e potenziali.
L’Autorità inoltre ha ipotizzato che potrebbero essere potenzialmente restrittive della concorrenza alcune delle clausole di un contratto stipulato da TELEPIÙ con STREAM l’8 agosto 1996, e in particolare quelle che limitano per quest’ultima la possibilità di utilizzare i diritti del campionato di calcio di serie A e B per la sola trasmissione via cavo fino a tutto il 2002. Le clausole appaiono idonee a limitare significativamente la possibilità per STREAM di svolgere un’attiva concorrenza nei confronti di TELEPIÙ e possono condurre ad una rilevante diminuzione del grado di concorrenza nel mercato della pay-TV, con effetti negativi per i consumatori in termini di prezzi, di qualità dei prodotti e di miglioramenti tecnologici.
L’istruttoria è stata avviata in base alla normativa comunitaria (artt. 85 e 86 del Trattato).
Roma, 15 aprile 1999