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C2910 - AGIP/TMF-ENERGON


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 22 dicembre 1997


COMUNICATO STAMPA

Agip modifica l'accordo e può comprare il giacimento Bonaccia


L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 22 dicembre, ha chiuso l'istruttoria, avviata lo scorso 6 novembre, nei confronti delle società Eni, Agip, TMF ed Energon, dando il via libera all'acquisizione, da parte di Agip, delle quote di titolarità, possedute al 90% da TMF e al 10% da Energon, della concessione per la coltivazione del giacimento di idrocarburi «Bonaccia», situato nel mare Adriatico. TMF è una società controllata da Centro Energia, i cui azionisti sono il gruppo Merloni e la società americana Foster Wheeler Corp..
Le parti, attraverso un accordo sottoscritto da Agip, Snam, TMF ed Energon, hanno apportato modifiche sostanziali all'operazione di concentrazione comunicata in origine. In base a tali modifiche, Agip può ora comprare la concessione, ma si impegna a vendere direttamente «alla spiaggia» (Falconara) a Centro Energia un quantitativo di gas pari a 250 milioni di mc annui per 15 anni. Una volta entrata in possesso del gas, Centro Energia potrà trasportare il gas sino alla sua centrale di Ferrara, in virtù del contratto di vettoriamento che Snam si è impegnata a stipulare con Centro Energia, dalla spiaggia di Falconara sino a Ferrara.
L'Autorità ha valutato che gli impegni assunti dalle parti fossero idonei ad eliminare gli effetti anticoncorrenziali dell'operazione così come originariamente comunicata. Infatti, attraverso la vendita diretta del gas da Agip a Centro Energia, viene meno il rapporto verticale di fornitura tra Agip e Snam. Quindi, Centro Energia ha la possibilità di avere una fonte di approvvigionamento di gas alternativa a Snam. Inoltre, l'impegno di Snam a contrattare con Centro Energia il vettoriamento del suo gas lungo la tratta Falconara-Ferrara rappresenta, se si eccettua il caso dell'Enel, il primo esempio di accesso ai terzi negoziato sulle reti Snam che esula dall'ambito degli obblighi di vettoriamento attualmente vigenti in Italia. Tale impegno è un passo importante verso una maggiore apertura della rete di Snam ai terzi, anticipando le previsioni contenute nella Direttiva sul gas appena approvata dal Consiglio Europeo.
Le maggiori preoccupazioni derivanti dall'operazione, così come era stata da principio comunicata, riguardavano la possibile eliminazione di un operatore indipendente nella fase a monte della produzione, nonché autoconsumatore del proprio gas (Centro Energia), a vantaggio dell'operatore dominante nel trasporto e nella distribuzione primaria di gas naturale in Italia (Snam). Quest'ultima circostanza avrebbe assunto un rilievo particolare, poiché la Direttiva comunitaria sul mercato interno del gas, approvata l'8 dicembre scorso, assicurerà a una centrale termolettrica che utilizza gas la libertà di scegliere il proprio fornitore nell'ambito del mercato dell'Unione Europea e il diritto di ottenere dal proprietario della rete il vettoriamento del gas acquistato dal punto di consegna a quello di consumo.

Roma, 19 gennaio 1998