I300 - PRIVATIZZAZIONE SEAT
COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in data 29 ottobre 1997, ha deliberato di non avviare l'istruttoria in ordine all'acquisizione di Seat da parte degli investitori guidati da Comit, Telecom e De Agostini. Allo stesso tempo, sono stati ritenuti non restrittivi della concorrenza una parte dei contratti intercorrenti tra Telecom e Seat aventi a oggetto, in particolare, la realizzazione degli elenchi alfabetici, la raccolta di pubblicità sugli stessi, nonché la cessione alla Seat della base dati degli abbonati.
L'Autorità ha invece deliberato l'avvio di un'istruttoria in relazione ad altri contratti tra Telecom e Seat relativi alla distribuzione delle Pagine Gialle in quanto idonei ad attribuire a Seat un particolare vantaggio rispetto ai concorrenti nel settore dell'annuaristica telefonica. Si tratta in particolare dei contratti riguardanti la distribuzione da parte di Telecom degli annuari editi da Seat (Pagine Gialle) unitamente agli elenchi telefonici, la possibilità di Seat di inserire fascicoli pubblicitari negli elenchi telefonici all'atto della cellofanatura, nonché l'obbligo di Telecom di classificare alcuni dati degli abbonati telefonici secondo l'indice Seat. Questi contratti da un lato danno a Seat la possibilità di utilizzare, per la distribuzione dei propri annuari il sistema distributivo di Telecom, che ovviamente ha una capacità di penetrazione e una capillarità sul territorio assolutamente rilevanti, dall'altro consentono a Seat di usufruire di un servizio da parte di Telecom consistente nella classificazione degli utenti affari sulla base di un apposito indice di classificazione ideato da Seat.
L'Autorità ha ritenuto pertanto che tali contratti potrebbero costituire intese aventi per oggetto o per effetto di restringere in maniera consistente la concorrenza all'interno del mercato nazionale, configurando così violazioni dell'articolo 2 della legge n. 287/90.
Roma, 30 ottobre 1997