I196 - NOLEGGIO AUTOBUS SCOLASTICI
COMUNICATO STAMPA
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Provvedimento del 10 ottobre 1996
COMUNICATO STAMPA
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a conclusione dell'istruttoria avviata nel marzo scorso relativa al mercato del trasporto scolastico del Comune di Roma, ha verificato l'esistenza di intese restrittive della libertà di concorrenza particolarmente gravi e ha tra l'altro condannato le imprese interessate al pagamento di sanzioni pecuniarie.
Il provvedimento di chiusura dell'istruttoria considera restrittiva della concorrenza l'intesa intervenuta tra i consorzi CIPAR, CIAT, ROSSI AUTOSERVIZI e la società CORSI & PAMPANELLI, in quanto volta a coordinare i comportamenti delle parti, in particolare attraverso la non presentazione di offerte alle gare bandite dal Comune di Roma e l'assenza di offerte in concorrenza in sede di assegnazione dei lotti a trattativa privata.
La delibera dell'Autorità ha inoltre giudicato lesivo dell'articolo 2 della legge n. 287/90 il comportamento della Sezione Regionale dell'associazione di categoria Enat Lazio, consistente nella elaborazione e diffusione tra i propri associati di quantificazioni dei costi e di indicazioni tariffarie al fine di coordinare il comportamento delle imprese.
In considerazione della gravità dei comportamenti posti in essere dalle imprese, l'Autorità ha deliberato di comminare loro delle sanzioni, differenziate in ragione del ruolo in concreto rivestito nell'intesa. Al consorzio CIPAR, leader dell'intesa, è stata comminata un'ammenda di lire 226 milioni, pari al 2% del suo fatturato (tra l'altro, il Presidente del Cipar è anche Presidente di Enat Lazio). L'ammenda comminata è stata invece di lire 52 milioni per il consorzio CIAT, lire 9 milioni per il consorzio ROSSI AUTOSERVIZI e lire 9 milioni per la CORSI & PAMPANELLI, pari all'1% del rispettivo fatturato.
In definitiva, a seguito della decisione dell'Autorità:
a) i consorzi CIPAR, CIAT, ROSSI AUTOSERVIZI e la società CORSI & PAMPANELLI sono chiamati a cessare in futuro ogni forma di scambio di informazioni relative ai costi e prezzi del servizio, nonché ad astenersi dal concordare anticipatamente politiche comuni relative alla partecipazione alle gare, in particolare in relazione al livello delle offerte e alla ripartizione del mercato, così da ripristinare un funzionamento non distorto del mercato del trasporto scolastico a Roma;
b) l'Enat Lazio dovrà, dal canto suo, cessare immediatamente la diffusione in qualsiasi forma tra gli associati, e più in generale gli operatori del settore, di quantificazioni relative sia ai costi sia ai prezzi dei servizi di trasporto scolastico.
Il Comune di Roma, accogliendo una precedente posizione dell'Autorità, aveva indetto tre gare successive, nell'estate e autunno del 1995, per l'assegnazione di 35 dei 40 lotti nei quali era stato suddiviso il servizio di trasporto scolastico per l'anno 1995-96, ponendo come base d'asta tariffe inferiori (nella prima gara) e successivamente pari (nella seconda e nella terza gara) ai livelli del tariffario minimo previsto da una legge regionale. Mentre la prima gara ha avuto esito positivo soltanto per 3 dei 35 lotti, le altre due gare relative ai restanti 32 lotti sono state dichiarate deserte.
Dato l'esito negativo delle gare, il Comune di Roma, che è tenuto ad assicurare comunque il trasporto scolastico, aveva provveduto all'affidamento del servizio a trattativa privata, con termini successivamente prorogati, alle imprese già affidatarie del servizio negli anni 1993-95.
Il Comune di Roma ha l'obbligo di garantire continuativamente il servizio di trasporto scolastico. L'interruzione del servizio rischia infatti di tradursi in un ostacolo al diritto allo studio. Occorre pertanto considerare che dopo il fallimento delle gare, le trattative private effettuate sono avvenute in circostanze del tutto particolari, in quanto il Comune di Roma aveva la necessità di provvedere, comunque e in tempi brevi, all'erogazione di un servizio per l'inizio dell'anno scolastico. Ciò significa che il Comune ha potuto esercitare una capacità di selezione assai limitata, specialmente in relazione ai prezzi di aggiudicazione.
Il raffronto tra i dati forniti dalle diverse amministrazioni comunali evidenzia infatti la maggiore onerosità del servizio prestato a Roma. Tale dato risulta confermato sia che si prenda in considerazione la tariffa media per chilometro, sia che si prenda come riferimento la tariffa media annua del servizio per alunno. La tariffa media di aggiudicazione del servizio di andata e ritorno nel Comune di Roma risulta particolarmente elevata anche adottando l'ipotesi restrittiva che in nessuno dei Comuni siano previsti rientri pomeridiani. Infatti, la tariffa media relativa al Comune di Roma appare inferiore solo a quella registrata a Palermo. Peraltro si rileva che in tale Comune il costo medio per passeggero trasportato risulta inferiore a quello registrato a Roma.
La relativa maggiore onerosità del servizio svolto all'interno del Comune di Roma appare particolarmente evidente se si utilizza quello che sembra l'indicatore più significativo, ovvero la tariffa media giornaliera per automezzo.
Raffronto tra indicatori di prezzo del servizio nel diversi ambiti comunali -1995-1996.
Comune | Tariffa media km | Tariffa media passeggeri | Tariffa media giornaliera automezzo | Tariffa media aggiudicazione servizio A/R |
Bari | 4.063 | 416.647 | 250.364 | 99.500 |
Catania | 3.367 | 564.768 | 185.779 | 229.000 |
Genova* | 5.403 | 1.536.643 | 152.761 | 333.000 |
Firenze | 1.366 | 912.072 | 204.000 | 240.000 |
Palermo | n. d. | 1.209.367 | 325.818 | 400.000 |
Roma | 21.079 | 1.498.394 | 415.841 | 396.400 |
Torino* | 3.998 | 1.140.866 | 179.116 | 263.124 |
Fonte: dati forniti dalle Amministrazioni Comunali.
*I dati relativi ai Comuni di Torino e Genova sono stati elaborati tenendo conto del fatto che i servizi speciali a soggetti portatori di handicap non possono essere ritenuti parte del mercato rilevante ai fini del presente procedimento.
Come si evince dai dati riportati nella tabella seguente, la tariffa corrisposta dal Comune in sede di trattativa privata è stata in media il 12% più elevata delle tariffe poste a base d'asta e delle tariffe praticate nel periodo precedente. Tale variazione risulta considerevolmente più elevata se si restringe l'attenzione alle parti del procedimento, le quali hanno ottenuto in media aumenti tariffari del 19,5% rispetto alle assegnazioni precedenti.
Effetti dei comportamenti degli operatori sulle tariffe del trasporto pubblico scolastico all'interno del Comune di Roma per l'anno scolastico 1995-1996.
Impresa | Prezzo medio 1993-95 | Prezzo medio dicembre 1995 | Var.% dei p. 1995 su 1993-95 |
CIPAR | 357.549 | 425.509 | 19 |
CIAT | 371.114 | 430.127 | 16 |
ROSSI | 359.398 | 430.056 | 20 |
C&P | 338.153 | 415.816 | 23 |
CAAP | 351.281 | 333.181 | -5 |
CTT | 343.924 | 334.318 | -3 |
COTRAL | - | 341.692 | - |
MEDIA | 353.570 | 387.243 | 12 |
Fonte: elaborazione su dati forniti dal Comune di Roma.
Roma, 22 ottobre 1996