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IC2 - SETTORE DEL LATTE


COMUNICATO STAMPA


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Provvedimento del 10 gennaio 1994


COMUNICATO STAMPA


L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato la chiusura dell'indagine conoscitiva sul settore del latte e dei suoi derivati. Obiettivo prevalente dell'indagine è stato quello di acquisire elementi sulla nuova struttura che tale settore sta assumendo e di interpretare, in un ottica di politica della concorrenza, i cambiamenti intervenuti nel quadro normativo, nella struttura del mercato e nella condotta degli operatori.
Il mercato del latte fresco - si legge nella conclusione dell'indagine - risente ancora fortemente della presenza delle centrali pubbliche, che hanno operato per anni in regime di monopolio e che hanno mantenuto una posizione dominante in molti mercati locali. Inoltre, la regolamentazione sul prezzo, in un contesto già caratterizzato da una certa rigidità nel comportamento dei consumatori, ha sottratto agli operatori il principale strumento concorrenziale, incidendo significativamente sull'evoluzione del mercato.
Il mercato del latte UHT presenta invece un più elevato grado di concentrazione ed una maggiore differenziazione del posizionamento degli operatori. La concorrenza, analogamente ad altri prodotti alimentari di largo consumo, si gioca quindi su un più elevato numero di variabili, tra cui il prezzo di vendita, la pubblicità, il rapporto con la grande distribuzione, la differenziazione del marchio.
La dinamica concorrenziale risulta piuttosto debole in particolare nel mercato del latte fresco, caratterizzato peraltro alla difficoltà di accesso alla rete distributiva: possibilità in genere preclusa ai produttori che si trovano geograficamente lontano dall'area di vendita.
Il superamento del regime di amministrazione dei prezzi - si osserva nelle conclusioni dell'indagine .- la necessità di razionalizzare l'attività delle centrali pubbliche ed il dinamismo innescato dalla corsa alle acquisizioni, potrebbero in prospettiva determinare una profonda modifica del contesto concorrenziale. La riduzione della frammentazione potrebbe costituire un processo positivo, in considerazione delle economie di scala esistenti nella produzione di latte UHT e della crescente importanza di alcuni elementi di costo, purché sia mantenuta una pluralità effettiva di operatori presenti nel mercato. Una particolare attenzione sarà dunque rivolta ad evitare l'ulteriore rafforzamento di posizioni dominanti sia nei mercati di latte fresco che di quello dell'UHT.
Quanto ai comportamenti collusivi, l'Autorità porrà particolare attenzione nel verificare che alla fine della regolamentazione sul prezzo faccia effettivamente seguito la fine degli accordi che mirano a perpetuare la situazione preesistente. In questa prospettiva si colloca l'apertura dell'istruttoria, deliberata il 24 settembre 1993, nei confronti delle principali imprese operanti nella vendita di latte fresco e di yogurt nella provincia di Roma, e della locale Associazione esercenti latterie bar gelaterie, per presunta infrazione all'articolo 2, comma 2, della legge n. 287/90.



26 gennaio 1994