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RINVIO DI COMPETENZA BANCA D'ITALIA: C193 - MEDIOBANCA/GENERALI


COMUNICATO STAMPA



COMUNICATO STAMPA


L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha esaminato in data odierna l'aumento del capitale sociale della ASSICURAZIONI GENERALI, che ha ritenuto operazione di dimensione comunitaria e ha deciso, quindi, di rimettere tutta la documentazione alla Commissione CEE. A tale conclusione l'Autorità è giunta sulla base delle seguenti considerazioni:

l'Autorità ha considerato che i singoli partecipanti al Consorzio di collocamento delle azioni e dei Warrant rinvenienti dall'aumento di capitale, Consorzio diretto da MEDIOBANCA s.p.a. e composto da numerose aziende e istituti di credito e finanziari di primaria importanza, alcuni dei quali detengono partecipazioni in altre società di assicurazioni, mantengono il diritto di voto per l'intero periodo in cui rimangono titolari delle azioni che potrà protrarsi fino al 30 aprile 2001.

L'Autorità ha inoltre valutato la circostanza che MEDIOBANCA s.p.a., la quale già deteneva una partecipazione del 6 % circa nel capitale sociale della ASSICURAZIONI GENERALI s.p.a. è stata autorizzata dall'ISVAP ad aumentare la propria partecipazione oltre il 10 %. Ciò, stante la struttura notoriamente molto frazionata dell'azionariato, potrebbe comportare l'acquisizione del controllo della stessa ASSICURAZIONI GENERALI da parte di MEDIOBANCA e quindi dar luogo ad una concentrazione.

L'Autorità ha quindi considerato che, in base all'art. 3, comma 1, lett. b) del Regolamento CEE 4064/89, tale operazione sarebbe di competenza comunitaria. Infatti, secondo il Regolamento CEE un'operazione di concentrazione è di competenza comunitaria quando: a) il fatturato totale realizzato a livello mondiale da tutte le imprese interessate, calcolato nei modi indicati nell'art. 5 dello stesso regolamento, supera i 5 miliardi di ECU; b) il fatturato totale realizzato individualmente nella Comunità da almeno due delle imprese interessate è superiore a 250 milioni di ECU; e c) il fatturato totale nella Comunità di tutte le imprese coinvolte nell'operazione non si realizza per oltre due terzi all'interno di uno e del medesimo Stato membro.

Dall'esame degli ultimi dati di bilancia disponibili delle imprese coinvolte nella descritta operazione l'Autorità ha rilevato che:

a) il fatturato totale realizzato a livello mondiale dalle imprese interessate supera i 10,5 miliardi di ECU;

b) ciascuna delle imprese suddette ha un fatturato totale comunitario superiore a 250 milioni di ECU, e in particolare la ASSICURAZIONI GENERALI s.p.a. di 6,9 miliardi di ECU, e MEDIOBANCA s.p.a. di 1,5 miliardi di ECU;

c) la ASSICURAZIONI GENERALI s.p.a. realizza oltre il 50% del proprio fatturato totale comunitario al di fuori del mercato italiano.-

Pertanto l'Autorità ha ritenuto che la suddetta operazione appare di dimensione comunitaria e quindi di competenza della Commissione CEE e ha deliberato di trasmettere alla Commissione delle Comunità Europee le informazioni e i documenti rilevanti in proprio possesso per i provvedimenti di sua competenza.



Roma, 3 ottobre 1991